Sui Monti Peloritani, nella Valle d’Agrò, si affaccia sul Mare Ionio a 300 metri di altezza.
Savoca è toponimo di sambuco, perché qui la pianta cresce spontaneamente ed abbondantemente.
Su un colle bivertice si estende l’abitato.
Sulla Vetta Calvario
La Chiesa della Beata Vergine dei Sette Dolori e della Santa Croce
I Gesuiti la costruirono nel 700, su un precedente eremo dei monaci basiliani.
Accanto posizionarono la Santa Croce dove convergono le 14 stazioni della Via Crucis, collocate lungo il borgo.
Sull’altra vetta
LaRocca di Pentefur
Alla dominazione bizantina risale la fortezza.
Alla dominazione normanna risale l’ampliamento ed il rimaneggiamento del castello che diviene la residenza estiva dell’Archimandrita di Messina, della Baronia di Savoca, e la costruzione delle mura di cinta che si estendevano attorno all’abitato confluendo nelle due porte di accesso alla città.
Purtroppo solo i ruderi restano del castello e delle mura, invece delle due porte una è rimasta integra.
All’esterno della porta d’accesso al borgo ..
In Piazza Fossia
Una scultura omaggio al Regista Francis Ford Coppola che nel 1971 girò alcune scene del film Il Padrino.
Di fronte ..
Palazzo Trimarchi
Il settecentesco palazzo dove è stato allestito il Bar Vitelli.
Al proprietario del bar, Michael Corleone interpretato dal bravissimo Al Pacino chiede il permesso di sposare la figlia Apollonia.
Oltrepasso la porta ..
Suggestiva a strapiombo ..
La Chiesa di San Nicolò
Risale al XIII secolo, sul sagrato sono state girate le scene del matrimonio tra Apollonia e Michael.
Percorrendo le deliziose stradine ammiro incantevoli panorami
Savoca dalle 7 facce
La citazione è dello scrittore siciliano Leonardo Sciascia, e fa riferimento ai sette panorami che si possono ammirare dai sette quartieri del borgo.
La Chiesa di San GiovanniXIV sec.
La Chiesa di San Michele
Risale al 1250 rimaneggiata nel 400
Il MuseoEtnoantropologico
E’ inserito nel registro del patrimonio immateriale della Sicilia .
Si sviluppa su due piani offrendo cosi due esposizioni.
Al primo piano la cultura locale con la riproduzione del mondo contadino.
Al secondo piano la storia locale a partire dal tardo medioevo.
La Chiesa Santa Maria in Cielo Assunta
Risale al 1130 la ChiesaMadre, il campanile è successivo .
E’ Monumento Nazionale dal 1910.
E dopo tanta bellezza, tanta bontà con ..
La granita al limone e zuccarata
La granita, specialità siciliana, si accompagna abitualmente alla brioche, qui invece al biscotto locale ovvero la zuccarata.
I Galli Senoni, popolazione celtica, la fondarono nel IV secolo a.C.
Poi nel 295 a.C. …
I Romani
Vincitori nella Battaglia di Sentino o delle nazioni, per i tanti popoli italici che vi presero parte, ne fecero la prima colonia marittima sulla costa adriatica.
Nel centro storico
In Piazza del Duca
Molto ampia perché voluta per lo svolgimento delle esercitazioni e delle parate militari.
Domina …
La RoccaRoveresca
E’ il risultato della sovrapposizione di strutture difensive succedute nei secoli.
La prima torre difensiva di epoca romana risale al 290 a.C.
Roveresca perché la struttura attuale si deve a Giovanni della Rovere, Signore di Senigallia, dal 1474 al 1501 insignito del titolo da Francesco della Rovere ovvero Papa Sisto IV .
Oggi ospita mostre d’arte e si svolgono manifestazioni culturali.
Frontalmente …
Il Palazzo del Duca
Voluto da Guidobaldo della Rovere, come residenza per lui e la corte nei periodi in cui decideva di trascorrervi un lungo o breve periodo avendo trasferito la residenza ufficiale a Pesaro.
Accanto…
Palazzetto Baviera
Ad angolo ..
La Fontana delle Anatreo dei Leoni
E’ decentrata di proposito per far svolgere al meglio le parate e le esercitazioni militari.
Commissionata da Francesco Maria II della Rovere tra il 1599 e il 1602 , per ricordare alla popolazione il risanamento della zona paludosa, i leoni e le anatre rappresentano rispettivamente la forza e la salubrità della città.
Proseguendo …
In Piazza Roma
Il Palazzo del Governo
Risale al 1600, voluto da Francesco Maria II della Rovere.
Oggi sede del comune.
La Fontana di Nettuno
La statua è stata ritrovata in mare e si pensa senza averne la certezza che sia di origine romana.
A pochi metri di distanza …
Il Foro Annonario
Da Foro – piazza e Annona – dea del raccolto dell’anno
E’ la bella piazza delimitata da un edificio semicircolare in stile neoclassico, caratterizzato da un porticato formato da 24 colonne con capitelli in stile dorico, realizzato tra il 1810 e 1847 in laterizio.
Nasce come sede del mercato alimentare cittadino che ancora oggi si svolge tutte le mattine.
Nel foro o piazzetta centrale si svolge la vendita di frutta e verdura.
Nel portico centrale vi è la pescheria.
Nei portici laterali vi sono le botteghe enogastronomiche che la sera si trasformano in locali dove gustare le specialità del territorio.
Poco distante ..
I Palazzi Ercolani
Progettati da Monsignor Giuseppe Maria Ercolani a metà del settecento su commissione di Papa Benedetto XIV .
I Portici
Sono stati realizzati al fine di ospitare l’annuale Fiera della Maddalena, cosi detta perché si svolgeva a fine luglio in prossimità della festa di Santa Maria Maddalena.
Oggi ogni giovedì mattina si svolge il mercato settimanale.
Costeggiano la riva destra del fiume Misa.
Attraverso il ponte ed eccomi sulla riva sinistra in via Giosuè Carducci.
Qui è un susseguirsi di locali dove gustare la buona cucina marchigiana.
Al termine della bella via …
LaPorta Lambertinao Porta Fano
In omaggio a Papa Lambertini ovvero Papa Benedetto XIV
Erano in tutto sette le porte d’accesso alla città, oggi sono solo due, la seconda è Porta Mazzini o Maddalena.
Attraversando la porta …
IlLungomare Italia
Molto bello e vivace si estende per 13 Km.
La prima cosa che osservo è ….
La Spiaggia di velluto
Denominata cosi per la sensazione che si prova camminando a piedi nudi sulla finissima sabbia dorata.
Da molti anni …
Bandiera blu per il mare pulito, i servizi offerti, la sicurezza in spiaggia.
Bandiera verde per località adatta ai bambini
Il lungomare è un susseguirsi di stabilimenti balneari da una parte, e di Hotel dall’altra.
Proseguendo in prossimità del Piazzale della Libertà
La fontana post moderna
Di fronte proprio li sul mare ..
La Rotonda
Risale al 1933, la rotonda sul mare, che ha ispirato la celebre canzone di Fred Bongusto.
Oggi sede di mostre ed eventi
Al termine di questa bella giornata non posso non citare Aristotele.
E’ in estate che i frassicoltori incidono il tronco dell’albero cosi che la linfa fuoriesce e subito a contatto con l’aria si solidifica, cosi si ottiene un bastoncino bianco e profumato, la manna.
Un tempo si raccoglieva in più parti d’Italia, oggi si raccoglie solo in Sicilia, unicamente nelle Madonie, a Castelbuono e Pollina.
E’ una pianta officinale ma anche un dolcificante naturale utilizzato in gastronomia, riconosciuta come Presidio Slow Food.
. Il Bosco degli Agrifogli Giganti
L’arbusto dalle bacche rosse che decora le nostre case durante le festività natalizie, qui raggiunge 15 metri di altezza.
. Il Bosco di Lauro
Da questo bosco ha origine la leggenda del Pastore Dafni tramandata da Diodoro Siculo.
Dafni dal greco lauro, alloro, cosi chiamato perché nel bosco di lauro irrorato da fresche acque sorgive è nato.
E’ il primo pastore della mitologia greca, l’inventore del canto bucolico.
Si dilettava a suonare il flauto, appreso dal dio Pan, ed a cantare le canzoni bucoliche da lui create, pascolando i buoi nelle regioni della bella Sicilia.
Dunque è tra i boschi …
Il Casale di Ypsigro
Zona fresca in media altitudine, questo il significato ed il nome in origine del borgo.
Diviene ..
Castri Boni
Nel 1329 ed incluso nella Contea di Geraci del Conte Francesco I Ventimiglia.
Nel 1413 il Conte con tutta la corte si trasferisce da Geraci a Castelbuono che diviene cosi sede della contea. Successivamente la Contea diverrà Marchesato.
InCorso Umberto I°
La Fontana di Venere Ciprea
Risale al XV secolo, posizionata in alto vi è Andromeda, nella nicchia centrale Venere e Cupido, in basso 4 bassorilievi sul mito di Diana e Atteone.
Proseguendo lungo la via principale si arriva in Piazza Margherita qui ..
La Banca di Corte o palazzo di città
Dove svetta la torre civica con orologio.
Accanto…
La Chiesa di SS. Maria Assuntao matrice vecchia
Costruita nel XIV secolo, sulle rovine di un tempio greco.
Interessante ..
Il Portico
Perché è stato aggiunto in seguito, nel 500.
La Merlatura
Non è usuale nelle Chiese, nello specifico sono merli ghibellini volendo indicare chiaramente da che parte stava la Famiglia Ventimiglia nella lotta tra Guelfi e Ghibellini.
Nella Cripta
Sotto il presbiterio sono ben conservati gli affreschi medioevali che raffigurano la vita di Gesù.
E’ tutto cosi interessante e inaspettato cosi come il delizioso profumo di dolci che ci invita ad assaggiare alcune bontà di una ormai famosa pasticceria è …
La Pasticceria Fiasconaro
Famosa in tutto il mondo in quanto eccellenza del Made in Italy.
Fiasconaro è la storia di tre fratelli che si appassionano all’arte della pasticceria sin da bambini, aiutando il loro papà che ha una piccola gelateria.
La svolta nasce quando decidono di interpretare il dolce più tradizionale, il panettone, in versione siciliana e madonita.
Il loro primo panettone non poteva che chiamarsi Mannetto, perché la manna è uno degli ingredienti innovativi.
Poi la collaborazione con Dolce e Gabbana, altra eccellenza del Made in Italy, è l’unione tra bontà e bellezza, la bontà del panettone e non solo custodita in bellissime confezioni.
Dopo questa dolcissima pausa proseguendo sulla via principale …
La Porta di Terra
Da cui partivano le mura che circondavano il Castello.
Introduce …
Al Castello dei Ventimiglia
Voluto nel 1316 dal Conte Francesco I Ventimiglia ma è nel 1413 che la famiglia con tutta la corte vi si trasferisce.
E’ il risultato di numerosi rifacimenti, ma lo stile arabo normanno è evidente nella pianta quadrangolare e nel volume a cubo proprie dello stile arabo, invece le 4 torri angolari quadrate sono proprie dello stile normanno. Vi è anche 1 torre rotonda tipica delle costruzioni militari Sveve.
La Cappella Palatina
All’interno del castello custodisce la reliquia del cranio di Sant’Anna Patrona della città.
Oggi è sede del Museo Civico.
Dal castello …
In questo delizioso borgo inoltre si svolge …
Il Giro Podistico Internazionale
La corsa su strada più antica d’Europa.
Nei balconi molte le frasi per ricordare ed omaggiare questo evento, una fra tante è del grande Pietro Mennea.
Ancora nei balconi hanno catturato la mia attenzione …
Le tende parasole sono tutte cosi, essenziali, nella struttura senza rulli per avvolgerle e senza supporti laterali, hanno il sapore della semplicità che affascina.
Ed ancora ogni anno in estate musica con …
Ypsigrock festival di musica indie rock premiato nel 2015 come migliore festival italiano agli Onstage Awards. (oscar della musica live)
Castelbuono Jazz Festival e Castelbuono Classica.
Che bella giornata e quanta grandezza in un piccolo borgo.
Ho provato un’ indefinibile sensazione dovendo apparecchiare per la prima volta solo per tre, e non aggiungo altro dal momento che ci unisce lo stesso sentire essendo tutti nella stessa particolare situazione, in ogni parte di questo meraviglioso nostro mondo.
Pertanto a maggior ragione la tavola deve essere elegante.
Cosi …
La Vigilia di Natale
Ho apparecchiato con i piatti decorati in rosso.
La Vigilia di Capodanno
Il decoro del piatto è un gabbiano, e mi fa pensare alla sospirata libertà.
Devo dire che l’atmosfera creata ha contribuito a rallegrare gli animi in queste anomale festività.
Nel Parco delle Madonie …. il borgo dei borghi 2018
In origine era …
Petra
Per i Sicani che la fondarono.
Diviene …
Batraliah da batra pietra e liah alta
Per gli Arabi che la conquistarono nel IX sec .d.C.
Infine …
Petra Heliae
Per i Normanni con l’intento di rendere omaggio al profeta Elia, ritenuto il fondatore dell’ordine dei Carmelitani Scalzi.
La prima suggestione è data dal bel panorama sulla vallata.
La seconda è la sensazione che il tempo si sia fermato.
E’ interessante …
La Chiesa del Santissimo Salvatore
Da Moschea diviene Chiesa normanna .
Nel XVIII secolo è stata ristrutturata ed ingrandita pur conservando l’originaria pianta ellittica.
Poco dopo particolarissima è ..
La Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo
Tra due campanili di epoca diversa, precisamente del 400 e del700 si estende un portico con 18 colonne.
Nella torre più antica la finestra con le statue in marmo degli apostoli Pietro e Paolo, Patroni della città.
Proseguendo …
La Fontana dei 4 cannoli
Qui la dedica “Non per vil guadagno ma per amor di patria” per rendere omaggio al nobile signore che nel settecento fece costruire la fontana, di vitale importanza perché unica fonte dell’abitato.
Poco più avanti …
La Chiesa delle Anime Purganti o Oratorio
Da dove si arriva in Piazza San Michele
La Chiesa di San Michele
La Fontana Circolare
Dopo pochi metri ….
La Chiesa Santa Maria di Loreto
Costruita nel XVIII sulla precedente fortificazione araba. I due campanili sono simmetrici anche se di epoca diversa ed esattamente 1730 e 1850.
Da qui procedendo linearmente si arriva ..
Palazzo Municipale
Ex convento dei Carmelitani Scalzi venne ristrutturato in stile neo gotico a fine 800.
Termina cosi la piacevole ed interessante passeggiata in questo splendido borgo.
Quando giunsero i Corinzi guidati dal nobile Archia
Capitale della Magna Grecia
Nel V° secolo con Dionisio I°
E’ la più bella e la più grande di tutte le città greche, tramanda Cicerone.
Era una Pentapoli perché divisa in 5 quartieri :
1 Neapolis con gli edifici monumentali
2 Ortigia riservata al Tiranno
3 Acradina – 4 Tyche zone residenziali
5 Epipolia difesa della città.
Pertanto qui ..
Il Castello Eurialo la fortezza posta nel punto più alto.
Dove convergevano…
Le Mura di Dionisio fatte costruire da Dionisio I tra il 402 e il 397 a.C. era la cinta muraria più estesa del mondo classico, costruita con la pietra calcarea delle numerosi latomie.
Neapolis ed Ortigia conservano ancora oggi la storia, la cultura, la bellezza.
L’area è molto vasta, e solo in parte è aperta al pubblico sicuramente la più interessante.
Qui …
Le Latomie – le cave di pietra
Per l’estrazione della pietra venivano impiegati i prigionieri di guerra ed i detenuti, e nelle grotte qui scavate imprigionati.
LaLatomia del Paradiso
E’ la cava più grande, letteralmente immersa nella vegetazione contiene due grotte scavate nella pietra dunque artificiali, sono:
1 LaGrotta dei Cordari
Utilizzata per secoli dai costruttori di corde in quanto luogo ideale per l’alto tasso di umidità al suo interno.
La stupefacente grotta …
Orecchio di Dionisio
La prigione progettata quasi certamente dal grande matematico, fisico, e inventore siracusano Archimede.
Nella definizione coniata da Michelangelo Merisi, il Caravaggio, la spiegazione…
Dionisio – Tiranno di Siracusa
Volle un luogo non solo per rinchiudere i prigionieri ma anche per poterli ascoltare appostandosi senza essere visto. Pertanto la particolare forma che rimanda ad un orecchio consentiva di amplificare i suoni fino a 16 volte.
Di seguito ..
Il Teatro Greco
Realizzato nel V° secolo a.C. su progetto dell’architetto Damocopos alias Myrilla, totalmente scavato nella roccia.
Modificato nel III° secolo a.C. per realizzare la cavea a ferro di cavallo.
Modificato ancora in epoca romana, per realizzare la cavea semicircolare.
Da Maggio a Settembre ..
Sono molti gli spettacoli che si svolgono, ma immagino particolarmente suggestive le rappresentazioni delle tragedie greche quali:
Le Baccanti o Medea di Euripide.
Agamennone di Eschilo.
Anfitrione di Plauto.
Lisistrata di Aristofane.
Antigone o Edipo re o Elettra di Sofocle.
Ara di Ierone II
Voluta dal Tiranno Ierone II, nel periodo di pace che seguì le guerre puniche.
Era il grande altare dedicato a Zeus, in suo onore venivano sacrificati 450 tori e veniva fatto ardere il fuoco sacro.
Oggi rimane solo il grande basamento scavato nella roccia, lungo 192 metri.
Anfiteatro Romano
Risale all’età imperiale, I° secolo a.C., in gran parte scavato nella roccia
E adesso a ..
Ortigia
Il centro storico è un isola collegata alla terraferma da due ponti:
Il Ponte Santa Luciae il Ponte Umbertino
Oltrepassati ci si ritrova …
Piazza Emanuele Pancalli
Da qui attraverso ..
Porta Marina
Unica porta rimasta dopo la demolizione delle possenti mura di cinta,volute dai Borboni per fortificare l’isola.
Immette in Via Ruggero Settimo e percorrendola osservo dall’alto essendo sopra le mura ..
Il Porto Grande
Si sviluppa nella baia naturale scenario di importanti battaglie navali quali:
. La Guerra del Peloponneso
Combattuta dal 431 al 404 a.C. tra: laLega del Peloponneso guidata da Sparta e la Lega di Delo guidata da Atene.
Si concluse con la supremazia di Sparta non solo sul territorio ma anche dell’oligarchia sulla democrazia.
La guerra che durò 27 anni si divise in tre fasi.
La seconda fase si svolse in Sicilia, nel Porto di Siracusa.
Gli ateniesi vincitori nella prima fase volevano conquistare l’isola e l’occasione si presentò quando Segesta chiese aiuto in quanto alleata ad Atene perché attaccata da Selinunte a sua volta alleata di Siracusa e dunque di Sparta.
Ma la grande flotta ateniese fu distrutta ed i soldati catturati furono imprigionati nelle latomie.
Altra grande battaglia navale riconduce alle guerre puniche.
. Le Tre Guerre Puniche
Combattute tra il III ed II secolo a.C. il 264 e il 146 a.C. tra Roma e Cartagine.
Si conclusero tutte con la vittoria e la supremazia di Roma sul Mediterraneo
La seconda guerra punica comprende l’Assedio di Siracusa.
Quando Geronimo succede a Gerone II rompe l’alleanza con Roma e la chiede a Cartagine
I Romani guidati dal Console Marcello reagiscono assediando Siracusa.
La città anche se sconfitta si difese bene riuscendo a respingere gli attacchi via mare anche grazie ad Archimede ovvero alle sue macchine belliche quali: specchi ustori, catapulte, mano di ferro.
Mi sono piacevolmente persa immaginando gli eventi.
La Passeggiata Aretusa
E’ la verdeggiante via che costeggia il porto
Passo dalla storia al mito giungendo a …
Fonte Aretusa
E’ uno specchio d’acqua della falda freatica, scaturisce quindi dal sottosuolo e si riversa in mare.
La leggenda narrata da Ovidio invece racconta che ..
Aretusa era una ninfa, protettrice di tutte le acque correnti, le sorgenti, le fonti.
Alfio si innamorò di lei, spiandola mentre faceva il bagno nuda. Ma Aretusa che non ricambiava il sentimento si rifugiò ad Ortigia e chiese alla dea Artemide di trasformarla in fonte, pensando fosse la soluzione.
La fonte è particolare anche perché qui è apprezzabile ..
La Pianta del Papiro – Byblos.
La pianta che 5 mila anni fa era utilizzata dagli antichi egizi per creare i fogli su cui gli scribi scrivevano e che poi conservavano arrotolandoli.
Solo nella fonte e sulle sponde del fiume Ciane, unico territorio in Europa, la pianta cresce spontaneamente.
Il Fiume Ciane e le Saline di Siracusa si trovano all’interno di un area naturale protetta.
Da qui proseguendo linearmente ..
Il Lungomare Alfeo
Dove è un susseguirsi di ristoranti che invitano a gustare la buona cucina siciliana.
Si arriva cosi all’estrema punta, all’imboccatura del porto grande, qui …
Castello Maniace
Dal generale bizantino Giogio Maniace che conquistò Siracusa per un breve periodo e nel 1038 volle costruire una fortificazione a difesa del porto.
Nel 1232 Federico II di Svevia sulla precedente fortificazione fece erigere il castello.
Ritorno a ritroso fino alla Fonte Aretusa e da qui..
Procedendo verso l’interno mi ritrovo catapultata in un altro periodo storico ritrovandomi nella bellissima ..
Piazza Duomo
Qui tutto è …
Barocco
E’ lo stile delle due chiese e dei palazzi che la circoscrivono, ricostruiti in seguito al terremoto del 1693.
Bianco
E’ il colore che caratterizza gli edifici ma anche la pavimentazione, per l’utilizzo della pietra calcarea.
Ad ammirare ..
La Chiesa di Santa Lucia alla Badia
Costruita sul precedente monastero delle monache cistercensi.
Il Seppellimento di Santa Lucia olio su tela di Caravaggio è qui custodito.
Santa Lucia è la Santa Patrona della città.
Nacque a Siracusa prima città dell’Occidente in cui fu fondata una comunità cristiana, e riposa a Venezia per una serie di vicissitudini storiche.
Di seguito ..
Il Giardino ed il Palazzo Arcivescovile
Sede della curia vescovile e del seminario risale al 1200, ma del periodo svevo rimane solo un’antica Cappella all’interno del cortile.
Il palazzo è stato più volte rimaneggiato,e l’ultimo restauro risale al 1800.
Di seguito..
La Cattedrale della Natività di Maria Santissima
Per le tante stratificazioni racchiude letteralmente secoli di storia.
Sorge sulle fondamenta …
Tempio Ionicocostruito dai Siculi, VIII secolo a.C.
Successivamente ..
Tempio di Atena o Minerva, voluto dal Tiranno di Siracusa, Gelone, V secolo a.C.
Poi ..
Chiesa Paleocristiana voluta dal Vescovo Zosimo, in epoca bizantina.
Una piccola parte del tempio venne inglobata, pertanto le colonne doriche sono visibili sul lato sinistro sia all’interno che all’esterno della Chiesa.
Moschea durante la dominazione araba.
Chiesa normanna con Ruggero I, la decorazione della volta con mosaici risale al 1100
Chiesa barocca dopo il terremoto del 1693 che distrusse la facciata.
Oggi è stupefacente ..
Oltre …
Il Palazzo del Senato o Vemexio
Progettato dall’architetto Giovanni Vemexio nel 600, su commissione del governo di città. Oggi sede del Comune
Di fronte …
Palazzo Beneventano del Bosco
Risale al 400 ma nel 1778 il Barone Guglielmo Beneventano lo acquistò e lo fece ristrutturare nello stile dell’epoca il barocco.
Da qui proseguendo lateralmente al Duomo
Giungo a …
Piazza Archimede
Dove circondata da bei palazzi vi è ..
La Fontana di Diana
Risale al 1906 opera dello scultore Giulio Moschetti.
Rappresenta la Leggenda di Aretusa
In evidenza : Diana o Artemide, la dea della caccia, Aretusa che si allungamentre si sta trasformando in fonte, Alfeo che la guarda meravigliato per ciò che sta accadendo.
In secondo ordine: 4 Tritoni divinità metà uomo e metà pesce, 2 sono in groppa a cavalli marini , 2 ai pistrici mostri marini con la coda di serpente.
Da qui proseguendo linearmente in Corso Matteotti o immettendosi nelle viuzze del corso.
Si arriva ..
Al Tempio di Apollo
Tempio doricorisale al VI° secolo a. C.
E dopo pochi metri realizzo di aver compiuto il periplo dell’isola, perché mi ritrovo nuovamente in Piazza Emanuele Pancalli.
Ed ai due ponti a est dei quali …
Il Piccolo Porto
E’ la piccola insenatura che accoglie barche da pesca e da diporto.
Sono affascinata sia da tutto ciò che ho visto ma anche da ciò che continuo a vedere da più punti della città è ..
IlSantuario della Madonna delle Lacrime
In stile moderno voluto nel 1953 ma i lavori si conclusero nel 1994.
La struttura a cupola tronco conica è alta 103 metri , con pianta circolare e 18 ingressi.
Ubicata nell’antico quartiere di Acradina.
E’ stata davvero una giornata fantastica tanto mi sono immedesimata negli eventi e nei personaggi che hanno reso unica questa bella città.
Ed ancora apprendo che l’illustre filosofo Platone ha visitato Siracusa per ben tre volte. Pertanto concludo con una sua frase alla quale forse pensava mentre passeggiava nella bella città.
Sono otto le città barocche Patrimonio dell’Umanità
1 Scicli 2 Catania 3 Ragusa 4 Noto 5 Modica
6 Palazzolo Acreide 7 Caltagirone 8 Militello
Ricostruite in stile barocco in seguito al terremoto del 1693.
La Sicilia Sud Orientale è la Val di Noto
Val da Vallo
Il vallo era una circoscrizione amministrativa.
La Sicilia era suddivisa in tre valli:
Val di Noto – Val Demone – Val di Mazara
Tale ripartizione introdotta dagli arabi e rinnovata dal Re di Sicilia, Ruggero II, fu poi abolita nel 1812.
Il primo insediamento risale ..
All’età del rame
A 3.000 anni fa quando si insediarono i Siculi.
Poi le tante dominazioni
Nel periodo della dominazione araba
Sul Colle San Matteo
Nasce la dove vi era una necropoli ..
Chiafura
Oggi sito archeologico corrispondente alla città trogloditica.
La città trogloditica
Caratterizzata da case – grotta scavate nelle roccia.
L’abitato rupestre
Si estende su un fianco del Colle San Matteo snodandosi dalla cresta fino alla sottostante Valle di San Bartolomeo, da dove ci si incammina attraversando i vicoletti che introducono al sito.
La Valle di San Bartolomeo
E’ una gola calcarea, in questo già di per se suggestivo scenario …
La Chiesa di San Bartolomeo
Una delle più antiche appare imponente, maestosa, scenografica.
Anche l’interno è prezioso, contribuisce:
Il Presepe
Di Scuola Napoletana risale al XVIII secolo, realizzato in legno.
La Deposizione
Tela del XVII secolo è un’opera di Mattia Preti alias il cavaliere calabrese .
Cavaliere Calabrese
Perché nato in Calabria e per il titolo conferitogli da Papa Urbano VIII di Cavaliere di grazia magistrale in obbedienza dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Alzo lo sguardo ed in cima al Colle San Matteo ..
Il Castello dei tre cantoni o Castelluccio
E’ sullo sperone roccioso ciò che resta del castello risalente al XIII° secolo, edificato molto probabilmente su un precedente fortilizio bizantino e/o arabo
Poco sotto a ridosso dello strapiombo ..
Il Convento della Croce
Risale al 500 e si sviluppa attorno a due chiostri trapezoidali.
Accanto …
La Chiesa di San Matteo
Edificata nel 700 su una precedente chiesa, era la Chiesa Madre.
Nel 1874 è stata abbandonata e per evitare ripensamenti il tetto è stato smantellato.
In Piazza Italia
La Chiesa Sant’Ignazio di Loyola
E’ l’attuale Chiesa Madre bellissima con le delicate decorazioni.
Proseguendo sempre linearmente l’essenza …
Via Francesco Mormino Penna
E’ molto elegante, accogliente , un susseguirsi di suggestioni.
I palazzi nobiliari
Sono tutti costruiti con la locale pietra calcarea.
Particolarissimo è …
Palazzo Beneventano
Ha due prospetti stilisticamente uguali inoltre si sviluppa in altezza pertanto si ha la sensazione di vedere un unico prospetto.
Interessante è ..
L’ Angolo
Sormontato da un cornicione è decorato con lo stemma della famiglia, la testa di due mori, e la Statua di San Giuseppe.
Le Decorazioni
Con animali fantastici nelle mensole dei balconi, e maschere apotropaiche nell’arco di volta delle finestre.
Si arriva a Piazza Municipio
Qui ..
Il Palco della musica
Costruito nel 1928 per l’esibizione delle bande musicali.
Il Palazzo di Città
Sede del Comune è in stile neo rinascimentale, risale ai primi del 900 e per costruirlo venne demolito il Monastero delle Suore Benedettine.
E’ anche ..
Il Commissariato di Vigata
Riconoscibile da chi ama e segue la fiction ..
Il Commissario Montalbano tratto dai romanzi del grande Andrea Camilleri.
Di seguito …
La Chiesa di San Giovanni Evangelista
Si erge imponente, molto bello ed interessante l’interno che custodisce …
Il Cristo di Burgos
Una tela secentesca di provenienza spagnola che fa riferimento ad una scultura in legno del 300 venerata in Spagna, custodita nella Chiesa di Santa Maria a Burgos.
L’Iconografia è molto rara in Italia, tanto che esiste solo un’altro dipinto gemello in un oratorio a Gravedona, Como.
Raffigura Cristo con una veste bianca sacerdotale, sotto ai piedi due coppe argentate e un uovo di struzzo.
L’uovo di struzzo era l’emblema del corpo di Cristo, della sua morte e resurrezione, secondo la cultura cristiana medioevale.
Poco più avanti ..
La Chiesa di San Michele Arcangelo
Ricostruita nel 1700 su una precedente chiesa annessa all’ex convento di clausura delle suore agostiniane.
Antistante …
Palazzo Spadaro
Si sviluppa in lunghezza, la facciata presenta otto balconi le cui inferriate sono particolarmente decorate con motivi geometrici e floreali.
L‘Antica Farmacia Cartia
E’ un museo, ubicato in un ala del pian terreno del palazzo.
Risale al 1902 ed è perfettamente conservata negli arredi in stile liberty e nei suoi complementi: ampolle, ceramiche, bilancini, etc..
Infine …
La Chiesa di Santa Teresa
Ricostruita nel 1700 su una precedente chiesa annessa all’ex monastero di clausura delle suore carmelitane scalze.
Splendida giornata !
Anche questo tramonto è bellissimo, fotografato ..
A Mangia Bove
E’ una Guest house la tenuta immersa nella campagna ragusana con il panorama che spazia fino al mare, che abbiamo scelto per il nostro soggiorno.
Qui la bellezza, l’atmosfera rilassante e non meno importante la gentilezza e la professionalità dei proprietari assicurano una vacanza incantevole.
E’ la bella Città Dorica sul Monte Conero che si affaccia sul Mar Adriatico.
Dorica
Perché fondata nel 387 a.C. dai Greci di Siracusa di stirpe dorica.
Ankòn – gomito
E’ il nome dato dai greci per la forma a gomito del promontorio dove sorge e del porto naturale a gomito che crea.
Nel Centro Storico
Piazza Camillo Benso Conte di Cavour
E’ una piazza molto grande e verdeggiante, progettata nel 186o dove domina al centro la Statua di Cavour. Sul basamento vi sono due bassorilievi che rappresentano: il Congresso di Parigi e la Proclamazione del Regno d’Italia, strettamente legati alla sua azione politica.
Introduce nel bel …
Corso Garibaldi
Che conduce fino …
La Chiesa del Santissimo Sacramento
Risale al 1538 ma nel 1776 fu ricostruita quasi totalmente.
Che si affaccia in …
Piazza della Repubblica o del Teatro
Dove domina imponente …
Il Teatro delle Muse
E’ in stile neoclassico. Nel timpano un bassorilievo raffigura : Le Nove Muse, ispiratrici delle arti. Apollo, dio delle arti. Palemone, dio dei porti.
Che a sua volta si affaccia sul porto.
Il Porto
Nel molo nord
L’Arco di Traiano
Risale al 115 d.C. costruito per rendere omaggio all’Imperatore che aveva fatto ampliare il porto a sue spese.
Dal prolungamento del molo nord ..
L’Arco Clementino
Risale al 700 costruito per rendere omaggio a Papa Clemente XII che aveva voluto potenziare il porto, è posizionato parallelamente a quello di Traiano.
Il progetto fu affidato ad un’illustre architetto …
Luigi Vanvitelli
Ed immediatamente il pensiero va al suo più famoso e bellissimo progetto, la Reggia di Caserta commissionatagli dal Re di Napoli, Carlo di Borbone.
Cosi come …
Nel molo sud
La Mole Vanvitellianao Lazzaretto
Progettò all’interno del porto su un’isola artificiale di forma pentagonale un edificio con la stessa forma geometrica.
Aveva più finalità, ma sopratutto accoglieva persone provenienti da zone non sicure che dovevano sostare per 40 giorni prima di entrare in città, dunque dovevano stare in quarantena.
Oggi conserva lo straordinario Museo Tattile Omero, inoltre si espongono mostre temporanee e si svolgono eventi culturali.
Purtroppo non ho potuto fotografarli.
Invece alzando lo sguardo …
Il Colle Guasco
Dove i greci eressero ilTempio di Afodite
Oggi nell’area del tempio svetta il simbolo della città …
Il Duomo di San Ciriaco
Risale al 1230 ed è stata costruita con la pietra bianca del Conero, invece i due leoni posti ai due lati del portone sono in marmo rosso.
Si arriva da una lunga scalinata, ma è preferibile farla in discesa, adesso per salire meglio prendere un taxi o la navetta.
Il Campanile
E’ successivo risale al 1314
La posizione regala una visione sul porto ancor più suggestiva
Adesso inizio la discesa ed è un susseguirsi ininterrotto di interessante bellezza e storia.
In Piazza del Senato
La Chiesa dei SS. Pellegrino e Teresa o Chiesa degli Scalzi
Realizzata nell’area di una precedente chiesa nel 17o6 dai Carmelitani Scalzi.
E’ particolare per l’interno a pianta circolare e la cupola in rame molto grande in proporzione.
Il Palazzo del Senato
Edificio storico risale al 1225 . In stile romanico, sorge sull’area del Foro Romano i cui basamenti e parti di colonne sono visibili.
Oggi sede della Sopraintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali delle Marche.
Poco distante …
Palazzo Ferreti
Il Cinquecentesco palazzo nobiliare è oggi sede del Museo Archeologico Nazionale delle Marche.
In Piazza Benvenuto Stracca
Il Palazzo degli Anziani
Palazzo storico del 1200 è il palazzo Comunale.
L’orologio a sei ore
Posto sul lato sinistro del palazzo utilizza il sistema orario romano, in vigore dal 1.200 .
Napoleone introdusse l’orologio a 12 ore.
Di fronte …
LaChiesadel Gesù
Costruita nel 16o5, e ristrutturata nel 1743 dall’architetto Luigi Vanvitelli, il quale volle dare un andamento curvilineo al fine di ricordare la curva dell’insenatura del porto.
Dopo aver attraversato la bella porta in via Bernabei
La Chiesadi San Francesco alle Scale
Risale al 1323 invece successiva è la grande scalinata che risale al 1447 cosi come il portale in stile gotico realizzato da Giorgio Orsini da Sebenico nel 1454.
Proseguendo si arriva …
Piazza Plebiscitoo del Papa
E’ la più antica, realizzata alla fine del 400.
L’attuale nome risale al 1860 quando con plebiscito le Marche aderirono al Regno d’Italia.
Si può ammirare …
Il Palazzo del Governo con Torre Civica
Risale al 300, il quadrante dell’orologio è in pietra di paragone. Oggi è sede della Prefettura.
La monumentale scalinata
Nella sommità della scalinata ..
La Chiesa di San Domenico
E’ stata progettata nel 1763. La facciata in pietra d’Istria è rimasta incompiuta.
All’interno in particolare due interessanti dipinti : la Crocifissione opera di Tiziano e l’Annunciazione del Guercino.
A metà della scalinata …
La Statua di Papa Clemente XII
Realizzata per rendere omaggio a chi contribuì alla rinascita economica concedendo il porto franco, ed anche culturale inviando l’architetto Luigi Vanvitelli per potenziare il porto.
All’inizio della scalinata …
La Fontana di Piazza o Emiciclica
Realizzata nel 1817.
In Corso Mazzini
Cattura l’attenzione …
La Fontana del Calamo o delle 13 cannelle
Perché 13 sono le cannelle che fuoriescono dalle altrettante bocche delle maschere, eccetto quella centrale realizzata in pietra sono tutte in bronzo.
Si giunge subito …
In Piazza Roma
Realizzata nel 1860 abbattendo le cinquecentesche mura.
In evidenza …
Il Palazzo dell’Orologio
Di fronte …
La Fontana dei Cavalli
Realizzata nel 1758 è costituita da tre vasche. Nella vasca in alto è posizionato un putto. nella vasca più bassa 4 cavalli marini e tra essi 4 delfini per ricordare la tempesta e la calma caratteristiche del mare.
Poco distante da qui nuovamente Piazza Cavour si chiude cosi il cerchio e la visita alla città .
L’ultima cosa interessante che non ho visto ma che vi segnalo si trova nella parte opposta al porto è …
Il Passetto
La spiaggia rocciosa, si accede da una scalinata e da un ascensore panoramico entrambi in prossimità del Monumento ai Caduti.
Nelle grotte che un tempo erano rifugio dei piccoli pescherecci oggi tanti i caratteristici locali.
Colgo l’ultima immagine e mi viene in mente Seneca …
Questo indica il toponimo, essendo la sovrapposizione del nome greco Kata – presso e Aitnè – Etna
Etnao Mongibello – Patrimonio dell’Umanità.
È il vulcano attivo più grande d’Europa, svetta a 3.330 metri dal livello del mare.
Il vulcano è legato strettamente con doppio filo a Catania, perché nei secoli la città è stata travolta dalla lava molte volte.
L’eruzione del 1669 fu la più catastrofica, la colata lavica si protrasse per 68 giorni, nel suo percorso tanto distrusse ed infine si riversò nel mare.
Grigio e bianco
Sono i due colori che caratterizzano la bella Katanè, ed anche questo dipende dal legame con il grande vulcano che diviene in tal caso bene economico .
Il grigio maggiormente presente è dovuto alla pietra lavica ed il bianco al marmo.
In pietra lavica le chiese, i palazzi, le strade, gli arredi urbani, cosi come i tanti e bellissimi tipici manufatti.
ICalcidesila fondarono nel 729 a.C.
I Romanila conquistarono nel 263 a.C.
Poi .. le molte dominazioni
Il mio percorso inizia da Piazza Stesicoro
Stesicoro o Tisia
E’ stato il primo poeta della Magna Grecia, egli visse e mori a Catania.
Da qui il centro storico dove apprezzare …
L’Anfiteatro Romano
Risale al periodo imperiale, probabilmente al II secolo d.C. È per dimensioni il secondo monumento romano dopo il Colosseo.
Il Colosseo Nero
Cosi chiamato perché realizzato in pietra lavica dell’Etna, solo in parte ricoperto da preziosi marmi bianchi.
Oggi è visibile solo una piccolissima parte, il resto è sotterraneo ma si può visitare.
Attraversa ben 4 vie e termina nel giardino di Villa Cerami
Villa Cerami
Oggi sede della Facoltà di Giurisprudenza.
Talmente grande che …
Non solo si svolgevano i combattimenti tra gladiatori ma anche le neumachie utilizzando le acque del fiume Amenano, oggi il suo percorso è sotterraneo.
Ancora nella piazza ….
La Chiesa di San Biagio
In stile neoclassico è chiamata anche Sant’Agata alla fornace, perché sopra l’altare in una teca, sono conservati i resti della fornace dove Sant’Agata che è patrona della città, subi il martirio dei carboni ardenti.
Dall’altra parte della piazza un omaggio ad un grande catanese è ..
Il Monumento a Vincenzo Bellini
Sul basamento poggiano sette gradini per indicare le 7 note musicali e in cima ad una colonna quadrata vi è la statua di Bellini seduto su una sedia.
Su ogni lato della colonna una statua metafora di una sua opera, precisamente sono: Norma – I Puritani – La Sonnambula – Il Pirata.
Invece in Piazza Vincenzo Bellini
IlTeatro Vincenzo Bellini
In stile barocco, inaugurato nel 1890 con la rappresentazione di una tra le sue più belle opere, Norma.
Di fronte …
La Fontana dei Delfini
Inizia da qui la scoperta della bella città …
Barocca
Fu ricostruita in stile barocco in seguito al terremoto del 1693 che interessò tutta la Val di Noto.
La Val di Noto
Conserva 8 città barocche – Patrimonio dell’Umanità.
1 Catania 2 Ragusa 3 Scicli 4 Modica 5 Noto
6 Palazzolo Acreide 7 Caltagirone 8 Militello.
La Sicilia sud orientale è la Val di Noto
Val da Vallo
Il vallo era una circoscrizione amministrativa.
La Sicilia era suddivisa in tre valli:
Val di Noto – Val Demone – Val di Mazara
Tale ripartizione introdotta dagli arabi, e rinnovata dal Re di Sicilia, Ruggero II, fu poi abolita nel 1812.
Proseguendo per Via Etnea
La bellezza nell’architettura barocca mi entusiasma.
La Basilica Maria Santissima dell’Elemosina o Collegiata
Ed ancora lungo la bella via …
Palazzo dell’Università
Risale al 1434, voluto da Alfonso V d’Aragona detto il Magnanimo, re di Spagna e di Sicilia, che qui fondò Siculorum Gynnasium, la prima Università in Sicilia .
Il palazzo è stato ricostruito in seguito al terremoto del 1693 ed ancora dopo il terremoto del 1818.
Oggi sede del Rettorato e della Biblioteca Regionale Universitaria.