Semplicemente perché Stefania è il mio secondo nome e blu è il colore che più amo nelle varie gradazioni.
Con Stefiblu …
Ha inizio il mio secondo percorso di vita dedicato principalmente ad una delle mie grandi passioni, viaggiare.
Viaggiare !
Conoscere la storia, la cultura e tutto ciò che rende unico un luogo, mi affascina!
Lo studio della ricerca delle origini, la consultazione delle fonti, mi appassiona!
Trasmettere con le immagini la bellezza che vedo aggiungendo l’entusiasmo che provo cosi da poterlo trasmettere ed appassionare anche voi, mi gratifica!
Cari amici,
spero di fare sempre meglio perché per me siete virtuali nel senso letterale del termine (da virtualis – virtù), dal momento che vi percepisco come amici dalle tante virtù.
Elebblog , La Bottega dei Capelli , Pleas Another Makeup.
Grazie per la bella iniziativa!
Consiste nel condividere un interesse in comune, in tal caso mostrare la propria quotidianità che può servire per sensibilizzare a restare a casa.
In questa assurda situazione nella quale ci troviamo sentirci uniti aiuta a sopportare questo difficile momento.
Le Regole:
a) Condividi il logo come immagine principale ed i blog organizzatori.
b) Scrivi un post che abbia come titolo #io resto a casa per te tu fallo per me.
c) Condividi una foto inerente al tema, che illustri come passi il tuo tempo in casa; che ci possa fare compagnia, che ritragga te o qualcosa di tuo, quello che fai in queste ore.
Le Foto:
I momenti salienti della mia giornata …
Dopo è indispensabile pulire e sistemare le tante cose quotidiane
poi tra …
In cucina a preparare qualcosa di gustoso ma leggero
ma anche …
e …
Ho ripreso a dipingere i sassolini, ma adesso vi mostro quelli già fatti (vedi articolo Pietre e SassoliniDecorati del mese di Agosto 2016)
Piacevolmente concludo citando Lucio Anneo Seneca …
“Anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza”
Per descrivere la città è necessario prima descrivere la bellezza sempre stupefacente dello Stretto di Messina.
Stefiblu
Sicilia e Calabria separati soltanto da 3.14 Km di mare.
Stefiblu
Chiamato in passato …
Lo Stretto di Scilla e Cariddi
Omero nell’Odissea descrive Scilla e Cariddi come due bellissime ninfe poi trasformate in mostri marini, che Ulisse aggirò nel suo avventuroso viaggio.
Vivevano alle due estremità, ovvero nella costa siciliana, Cariddi, nella costa calabrese, Scilla, rispettivamente in corrispondenza di Capo Peloro e Scilla.
L’ira dei due mostri rendeva movimentate le acque dello stretto causando il terrore dei naviganti, fino a quando il dio Nettuno le incatenò.
Inoltre soltanto qui si può verificare un incredibile visione è …
Il Fenomeno della Fata Morgana
Anche la leggenda celtica del mitico Re Artù si intreccia con la bella Sicilia, ed in particolare la storia di Morgana sorella del celeberrimo re con lo Stretto di Messina.
Infatti, Morgana, dopo una serie di vicissitudini ha posto la sua dimora nelle profondità dello Stretto, in un castello di cristallo e di tanto in tanto con un miraggio inganna i naviganti provenienti dalla costa calabrese che, pensando di aver raggiunto la costa siciliana, naufragano.
Questo perché le case siciliane appaiono riflesse nel mare, cosi che la distanza tra le due coste, ovvero il mare che le separa, risulta annullata.
In realtà il miraggio è un fenomeno ottico dovuto alla rifrazione della luce che si verifica in determinate condizioni atmosferiche, e pertanto, molto di rado
Chi ha avuto modo di vederlo è rimasto incantato.
Ritornando alla residenza di Cariddi ...
Capo Peloro
E’ l’estrema punta nord est della Sicilia , a ridosso dei MontiPeloritani.
Dove si incontrano Mar Tirreno e Mar Ionio.
Qui è ubicato …
Il Pilone
Una torre d’acciaio della linea elettrica ormai in disuso.
Il pilone gemello
E’ ubicato in Calabria sulla CollinaSanta Trada a pochi chilometri di distanza dal bellissimo borgo di Scilla.
Entrambi caratterizzano questo bellissimo tratto dello stretto, dove la distanza è minima solo 3,6 Km di mare.
Stefiblu
Inoltre …
Capo Peloro è Riserva Naturale Orientata
La sua laguna è un’ area naturale protetta dove vivono più di 400 specie acquatiche.
Riconosciuto dalla Società botanica italiana. Inserito nel Water Project UNESCO.
Compresi nel territorio della riserva due bellissimi borghi marinari con i propri laghi, sono: Torre Faro e Ganzirri.
Stefiblu
TORRE FARO
Delizioso borgo, cosi chiamato per …
Il Faro Romano
Risalente al I secolo a.C. Si narra che per importanza fosse secondo solo a quello di Alessandria d’Egitto.
Purtroppo ciò che resta è solo il basamento del faro, visibile all’interno del Parco Horcynus Orca.
Il Faro
Oggi è comunque bello.
Il Parco Horcynus Orca
Ospita ..
Il Museod’Arte Contemporanea Horcynus Orca MACHO
Prende il nome dall’omonimo romanzo dello scrittore e critico d’arte siciliano Stefano D’Arrigo.
Ed ancora all’interno del parco …
Il Fortino
Costruito nel 1810 dagli inglesi per la difesa e il controllo di uno dei punti più strategici del Mediterraneo.
Poco distante …
Il Piccolo Lago – Pantano Piccolo
Segue …
GANZIRRI
Borgo altrettanto delizioso con …
Il Grande Lago – Pantano Grande
La Molluschicoltura
Da sempre, si pratica in entrambi i laghi. Pertanto la pepata di cozze ma anche altro buon pesce si può gustare nei tanti incantevoli locali che circondano i due laghi.
Da qui si snoda la bellissima ...
Riviera
Animata da tanti locali e lidi molto belli e attrattivi, dalle case colorate che si affacciano sulla spiaggia ed il mare, da dove ammirare lo stretto, spettacolo della natura che lascia senza parole!
La bella riviera conduce al centro città, che come narra la leggenda fu costruita da ..
Orione
Il più bello tra i mortali aveva due grandi passioni: cacciare e costruire opere.
Dopo la morte è stato collocato in cielo dove forma la più luminosa delle costellazioni, la Costellazione di Orione.
Anche il suo amato cane Sirio è stato posto in cielo, dove forma la più luminosa delle stelle del cielo notturno, la Stella di Sirio.
In realtà ..
I Greci
Calcidesi provenienti dall’isola Eubea, la fondarono nel 750 a.C.
Zancle – Falce
E’ il nome che diedero alla penisola dalla particolare forma a falce, all’antico nucleo che delimita il porto naturale della città.
A Saturno
Si deve la forma a falce, perché quando la falce che teneva in mano gli cadde, si conficcò nel terreno dandole cosi tale forma, questo spiega la leggenda.
Oggi l’antico nucleo è ..
La Zona falcata
Ospita la marina militare, ed i cantieri navali dove è stato costruito la Freccia del Sole, il primo aliscafo al mondo era il 1956.
Pertanto la zona è accessibile solo in alcune occasioni in cui è possibile visitare..
. La Fortezza del Santissimo Salvatore
E’ il forte ubicato nell’estrema punta dell’ansa portuale che risale al 1540.
Su un bastione semi cilindrico è posta la bellissima Stele della Madonna della Lettera.
. La Madonna della Lettera
E’ raffigurata nell’atto di benedire con la mano destra, mentre nella mano sinistra tiene la lettera.
La Lettera scritta in ebraico, arrotolata e legata con una ciocca dei suoi capelli, la consegnò ad una delegazione di messinesi quando si recarono in Palestina nell’anno 42 per renderle omaggio, accompagnati da San Paolo di ritorno da Messina. In seguito alla predicazione di San Paolo l’intera città si convertì al cristianesimo.
Vos et Ipsam Civitatem Benedicimus
È la frase finale della lettera, trascritta sul basamento della stele.
. La Real Cittadella
E’ una fortezza di forma pentagonale che risale al 1680. Costruita al fine di potenziare le difese.
Penisola di San Ranieri
E’ chiamata anche cosi la zona falcata per rendere omaggio al monaco eremita ed a lui è dedicato …
. Il Faro San Ranieri
È l’altro importante faro ubicato nella parte più appuntita della penisola, perché ogni notte accendeva un fuoco per aiutare i naviganti.
. La Lanterna del Montorsoli.
È la torre quadrata progettata dal Montorsoli su cui poggia il faro.
Zancle
Diviene …
Messane
Con la conquista di Anassila, Tiranno di Reggio, nel 491 a.C. per rendere omaggio alla sua origine messenica.
Messis
in età romana, volendo indicare cosi la fertilità dei campi.
Messina
in età bizantina.
Il porto
Sviluppatosi dalla zona falcata, è tra i più grandi ed importanti del mediterraneo con i tanti collegamenti che offre.
Nella Battaglia di Lepanto 1571
Il porto fu scelto per radunare la flotta navale che da qui partì.
Si trattò infatti di uno scontro navale tra la flotta musulmana dell’Impero Ottomano e la flotta cristiana della Lega Santa guidata da Don Giovanni D’Austria, figlio di Carlo V. L’esito vittorioso per i cristiani lo si deve anche ad un altro protagonista Marcantonio Colonna.
Miguel de Cervantes
Definito “l’inventore” del romanzo moderno partecipò alla battaglia di Lepanto ed al rientro venne ricoverato a Messina perché gravemente ferito, qui rimase per sei mesi e qui si narra iniziò la stesura della sua celeberrima opera Il Don Chisciotte della Mancia.
Bello anche …
Il porticciolo turistico
Ma la prima cosa sorprendente che appariva ai naviganti che scorgevano la città era ..
La Palazzata
Voluta dal Principe Filiberto di Savoia nel 1621.
Consisteva in un susseguirsi di tredici palazzi, tutti dello stesso stile, e tra questi il Palazzo Reale, intervallati da grandi porte monumentali.
Purtroppo distrutta, come quasi l’intera città, dal terremoto del 1908.
La Cortina del Porto
Oggi è caratterizzata da edifici di diverso stile, intervallati da nove piazzette come il numero delle regioni siciliane.
Proseguendo parallelamente …
In Viale della Libertà
La Fontana del Nettuno
Risale al 1557, realizzata da Giovanni Angelo Montorsoli, scultore toscano collaboratore di Michelangelo.
E’ una fontana monumentale dove si erge imponente Nettuno, che impugna il tridente con la mano destra e con la sinistra domina il mare. Ai lati, i due mostri Scilla e Cariddi.
La statua di Nettuno è una perfetta copia dell’originale che è invece conservata nel museo.
Il Museo Regionale Interdisciplinare
Ha un interessante percorso che va dall’età greca ai primi del novecento.
Impreziosito dalle opere di …
Antonello de Antonio
Conosciuto come Antonello da Messina, nacque a Messina nel 1430. Qui sono conservati il Polittico di San Gregorio e la Tavolettabifronte. Invece, l’opera più famosa, l‘Annunciata, è conservata nel Palazzo Abetellis di Palermo.
Michelangelo Merisi
Conosciuto come Caravaggio, soggiornò a Messina nel 1608 e qui realizzò i due dipinti esposti: Adorazione dei pastori e Risurrezione di Lazzaro.
In Viale Garibaldi
Il Teatro Vittorio Emanuele
Voluto da Ferdinando II di Borbone nel 1842, è in stile neoclassico.
Renato Guttuso
Pittore palermitano, ha decorato il soffitto che raffigura …
Cola Pesce
La leggenda narra di quando l’Imperatore Federico II di Svevia venne a conoscenza di un giovane che viveva a Torre Faro, chiamato con il diminutivo di Nicola – Cola ed il soprannome di Pesce perché amava passare il suo tempo in mare nuotando ed immergendosi.
L’imperatore pensò quindi di fargli esplorare i fondali per capire dove poggiava l’isola. Fu cosi che vide che la Sicilia era sostenuta da tre colonne, una per ogni angolo, e che quella in corrispondenza di Capo Peloro era in condizioni talmente pessime da poter far sprofondare l’isola.
Pertanto l’eroico Cola Pesce volle sostituirsi alla colonna per impedirne il crollo, sorreggendo, da allora, l’isola.
Poco distante …
Palazzo Zanca
Molto bello, in stile neoclassico è la sede del comune. Il nome proviene dall’architetto Antonio Zanca, che lo progettò.
A poca distanza …
In Piazza dell’ Immacolata
L’Obelisco dell’Immacolata
Risale al 1757 il monumento in marmo dell’artista messinese Giuseppe Buceti.
Che introduce in …
Piazza Duomo dove si erge la bella …
Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta
Il Duomo risale al 1120 voluto da Ruggero I. È stato costruito su un precedente tempio che risale al periodo bizantino.
Nel corso dei secoli, numerosi sono stati i rimaneggiamenti. Si è dovuto ricostruire in seguito ai terremoti che hanno colpito la città, in particolare l’ultimo del 1908.
Duomo e campanile sono stati ricostruiti similmente all’originale; le statue, i marmi ed i mosaici sono quasi tutte copie dell’originale.
Il Campanile
Alto 60 metri è molto particolare ed interessante.
Sul lato est:
Il globo della luna
Gira lentamente segnando le fasi lunari.
Il planetario
Rappresenta le fasi solari
Il calendario perpetuo
Dove un angelo in marmo indica i giorni, i mesi, gli anni.
Sul lato sud …..
L’orologio meccanico
È il più grande al mondo, realizzato dalla ditta Ungerer di Strasburgo nel 1933.
Particolarissimo trovarsi li e sentire il suono dell’Ave Maria di Schubert.
Ciò indica che è mezzogiorno ed è anche l’ora in cui le statue in bronzo, che caratterizzano l’orologio si muovono, mediante un complesso sistema di leve e contrappesi.
Pertanto si può vedere:
1 Il Leone
Simbolo della provincia di Messina, che ruggisce per tre volte.
2 Il Gallo
Simbolo del risveglio, che batte le ali, solleva la testa e canta tre volte.
Lateralmente
2 Dina e Clarenza
Le eroine messinesi della Guerra dei Vespri Siciliani 1282 che salvarono la città dall’assalto notturno degli Angioini, perché suonando le campane avvertirono del pericolo la popolazione che riusci a respingere l’attacco.
3 La Madonna della Lettera – Patrona di Messina.
Si assiste all’arrivo di San Paolo e di quattro ambasciatori messinesi.
4 Le Scene Bibliche
Natività, Epifania, Pentecoste e Resurrezione si alternano in base al calendario liturgico.
5 La Chiesa di Montalto
Si assiste all’arrivo della colomba, perché fu il volo della colomba sul Colle dellaCaperrina che indicò il punto in cui edificare la Chiesa. Ciò avvenne quattro anni dopo la sconfitta degli Angioini.
6 Il Carosello delle Età
Sono raffigurate le 5 fasi della vita da 5 statue: infanzia – bambino, giovinezza-giovane, maturità – guerriero, vecchiaia – vecchio, morte – scheletro. Si alternano ogni quarto d’ora.
7 Il Carosello dei Giorni della Settimana
Sono raffigurati i 7 giorni della settimana da sette diverse divinità pagane poste su un carro trainato da un animale. Si alternano a mezzanotte.
Dalla piazza è visibile …
La Chiesa di Montalto
E da qui …
Il Duomo
Ed ancora da qui volgendo lo sguardo …
Il Sacrario di Cristo Re
Composto dalla Chiesa superiore e dalla Chiesa inferiore.
Sorge sui ruderi del ..
Castello di Matagrifone o Rocca Guelfonia
Del castello è rimasta solo la torre ottagonale, al di sopra della quale è stata posta una campana.
Il Castello, nel 1191, ospitò Re RiccardoCuor di Leone e i suoi uomini prima di partire in Terra Santa per la III Crociata.
Ritornando al Duomo, accanto al campanile …
La Fontana di Orione
Realizzata nel 1553 da Giovanni Montorsoli, voluta dal Senato messinese per celebrare la realizzazione del primo acquedotto cittadino sfruttando le acque dei torrenti Bordonaro e Camaro. Non ho potuto fotografarla perché in ristrutturazione.
Proseguendo …
La Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani
Di epoca normanna, fu costruita sulle rovine dell’antico Tempio di Nettuno. Si trova sulla quota di pavimento della città antica.
Da qui a …
Piazza Cairoli e Viale San Martino
A fare shopping e gustare la mitica granita con brioche, pura bontà!
Ed ancora tante sono le belle chiese ed i palazzi.
Poi gli incantevoli scorci di notevole fascino anche di notte
Stefiblu
Cosi come le belle leggende, concludo con quella che fra tutte mi fa più sorridere.
William Shakespeare è nato a Messina.
Immagino stiate sorridendo anche voi, la narrazione è la seguente …
Michelangelo Florio
Calvinista messinese, fuggendo dalla Santa Inquisizione Spagnola, ripara in Inghilterra.
Qui, utilizza la traduzione inglese del nome di sua madre Guglielmina Crollalanza, che diviene William Shake – scrollare e Spear – lancia.
Spiegando così la conoscenza dell’Italia e di Messina dove ambientò Molto rumore per nulla (Tantu trafficu pè nnenti)
6 Aci Sant’Antonio 7 Aci Santa Lucia 8 Aci San Filippo 9 Aci Platani
Tra romanticismo e avventura due sono le leggende mitologiche che contribuiscono al fascino e caratterizzano questa bella zona della Sicilia.
La Leggenda di Aci e Polifemo
Narrata da Ovidio nell’opera Metamorfosi ( libro XIII)
E’ la storia d’amore tra il pastore Aci e la ninfa Galatea, una bella storia con un tragico finale per la gelosia del ciclope Polifemo che invaghitosi della bella ninfa non accetta il suo rifiuto, per questo motivo scaglia su Aci un enorme masso uccidendolo.
Le lacrime di dolore di Galatea impietosirono gli dei che trasformarono il sangue di Aci un un fiume sotterraneo che sfocia nel mare, cosi che Galatea, la ninfa del mare, possa rimanere comunque insieme e per sempre al suo amato Aci.
Invece il corpo di Aci fu smembrato dal lancio del masso in nove parti, cadute là dove sono sorte le nove località.
La Leggenda di Ulisse e Polifemo
Narrata da Omero nell’Odissea (libro IX).
E’ la storia dell’avventuroso ritorno in patria di Ulisse, re di Itaca, dopo aver partecipato alla guerra di Troia.
Nello specifico si ritrova nella Terra dei Ciclopi, giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte.
La curiosità porta Ulisse ad addentrarsi con i suoi uomini nella caverna del più feroce dei ciclopi, Polifemo, che li cattura.
L’astuzia che contraddistingue Ulisse consentirà loro di liberarsi,raggiungere la nave e andar via ma scatenerà l’ira del ciclope che accortosi della fuga lancerà in mare degli enormi massi con l’intento di affondare la nave.
I macigni scagliati non colpirono la nave ma si conficcarono nel fondale dal quale emergono, formando l’affascinante Arcipelago dei Ciclopi.
In realtà sono formazioni naturali create dalle eruzioni dai fondali marini in epoca preistorica.
Arcipelago dei Ciclopi
E’ formato da:
Isola Lachea
Faraglione grande
Faraglione piccolo e quattro isolotti
Tipici sono anche ….
Pillow di lava – lava a cuscino
Per la forma rotondeggiante dovute alle eruzioni sottomarine.
Nella Riviera dei Ciclopi
Il tratto di costa lungo 12 km, da dove si ammira il fantastico Arcipelago dei Ciclopisono ubicati : Aci castello – Aci trezza – Acireale.
Aci Castello
E’ un borgo arroccato.
Si snoda attorno alla piazza principale da dove si accede al medioevale …
Castello Normanno
Posto su una rupe basaltica ovvero di roccia lavica, risale al 1076.
Ospita il Museo Civico le cui sezioni di mineralogia, paleontologia, archeologia sono molto interessanti.
Aci trezza
E’ un borgo di pescatori .
Suggestivo!
Giovanni Verga
Il più autorevole esponente della corrente letteraria del verismo, qui ambientò uno dei suoi più celebri romanzi I Malavoglia.
Suggestivo perché esattamente qui davanti si trova …
L’Arcipelago dei Ciclopi
Passeggiare sul lungomare, fermarsi a gustare le prelibatezze che la cucina offre nei tanti locali godendo di questa vista … vi lascio immaginare.
Cosi ho pranzato al Sicilia’s, il brand che per loro stessa definizione è l’esperienza dell’autentico sicilian lifestyle, ed io condivido pienamente.
Infine …
ACI REALE
E’ una città barocca.
Questo è lo stile con cui è stata ricostruita dopo il terremoto del 1693
Nel centro storico ….
In Piazza Duomo
La pavimentazione
Rinnovata nel 2009 è bella ed interessante perché vuole far pensare ad una cupola rovesciata pertanto segue una precisa geometria.
La Cattedrale Maria Santissima Annunziata
Accanto …
La Basilica dei Santi Pietro e Paolo
Il Palazzo del Comune
Ospita …
Il Museo delle Uniformi Storiche, a partire dal XVIII secolo.
L’Accademia di scienze, lettere, belle arti degli Zelanti e dei Dafnici. Fondata nel 1671.
Il Carnevale di Acireale
Riconosciuto come il più bello della Sicilia, si conclude in questa scenografica piazza.
Poco distante …
La Basilica Collegiata San Sebastiano Martire – Monumento Nazionale
Quanta bellezza avvolta dalla fantasia della leggenda!
È tra i giorni più belli dell’anno e in questo magico giorno ho visto questa bellissima nuvola che inevitabilmente mi fa sognare e mi fa pensare a come preparare la tavola in attesa del Natale.
Quest’opera che ho fotografato perché affascinata dai colori e dalla creatività che esprime era esposta in un bel negozio d’arte del centro, ma adesso che conosco la storia di questa stupefacente città ho anche la sensazione che la racchiuda.
SulColle San Donato
Sorge la città …
. Preistorica
Risale al Paleolitico come dimostrato sopratutto dal ritrovamento dell’Uomo dell’Olmo, Homo sapiens vissuto 50.000 anni fa, contemporaneo dell’Uomo di Neanderthal.
. Etrusca nel IV° secolo a.C.
Lucumonia una delle dodici città – stato etrusche governate da un Lucumone, ovvero un alto magistrato che deteneva il potere politico, militare, religioso.
. Romana nel III° secolo a.C.
Del periodo dell’Impero di Adriano è …
L’Anfiteatro
A ridosso in corrispondenza dell’emiciclo sud la costruzione della …
Chiesa e Monastero di San Bernardo
Risale al 1300. Oggi sede del Museo ArcheologicoGaio Clinio Mecenate.
Gaio Clinio Mecenate
Illustre personaggio aretino, amico dell’Imperatore Augusto. Fu promotore e sostenitore di artisti e letterati.
Da cui deriva il termine per antonomasia …
Mecenatismo
Che consiste nel favorire le arti e le lettere attraverso il sostegno economico.
Tra gli illustri aretini famosi al mondo per la loro unicità ….
Francesco Petrarca
Grande lirico e letterato tra i grandi della letteratura italiana, precursore dell’Umanesimo.
Il Canzoniere è la sua opera più famosa, modello di eccellenza stilistica.
La Casa Natale
Oggi museo e biblioteca con manoscritti originali. Sede dell’Accademia di Lettere, Arti,Scienze.
Guido Monaco
Monaco benedettino, inventore delle 7 note musicali e del tetragramma.
La notazione musicale neumatica (neuma sono i segni della scrittura musicale) esisteva ma indicava solo l’altezza del suono da intonare, ascendente o discendente.
Andrea Cesalpino
Medico di Papa Clemente VIII fu anche botanico. I nuovi sistemi di classificazione delle piante sono dovuti a lui.
Particolare è …
Piazza Grande
Perché nonostante sia letteralmente multiforme essendo delimitata da edifici di diverse epoche è affascinante.
Di forma trapezoidale è inclinata tanto che la differenza tra il punto più alto e quello più basso è di 10 metri .
Delimitata da …
Palazzo delle Logge o del Vasari
In stile rinascimentale 1573 è stato disegnato da Giorgio Vasari. Il bel porticato con le volte a crociera accoglieva le botteghe artigianali.
Palazzo della Fraternita dei Laici
In stile gotico la parte inferiore, in stile rinascimentale la parte superiore.
Era la sede dell’associazione di assistenza e beneficenza cittadina, nata nel 1262.
Di seguito …
Il Palazzo del Tribunale
In stile neoclassico risale al 700.
Ed ancora …
L’Abside della Chiesadi Santa Maria della Pieve
In stile romanico risale al 1008.
Invece …
La Facciata della Chiesa Santa Maria della Pieve
E’ ubicata sul lato opposto in Corso Italia. Caratterizzata da tre logge sorrette da colonnine nella parte superiore, nella parte inferiore sono tre i portali.
La Torre Campanaria della Chiesa Santa Maria della Pieve
Torre dei cento buchi è chiamata cosi per le bifore. Alta 60 metri è visibile da più punti della città.
Le Case Medioevali
Tipiche con ballatoi in legno e torri merlate
La bella piazza è la scenografia di due eventi :
La Giostra del Saracino
Il Torneo Cavalleresco con Corteo Storico 300 tra figuranti e sbandieratori si svolge a Giugno e Settembre.
La Fiera Antiquaria
Si svolge ogni primo sabato e domenica del mese, tra le più belle e interessanti.
Proseguo e resto affascinata ammirando …
La Basilica di San Francesco
Che conserva La leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, un ciclo di affreschi, considerati un capolavoro della pittura rinascimentale.
Da qui in lontananza scorgo un bel campanile è ….
Il Campanile della Badia delle Sante Flora e Lucilla
La Chiesa ed il Monastero, furono costruite per volere dei monaci benedettini nel tredicesimo secolo.
Nel 1565 dal progetto di Giorgio Vasari, venne ristrutturata e trasformata in stile rinascimentale.
Da non perdere anche se io ci sono riuscita è …
La Chiesa di San Domenico
Perché conserva il Crocifisso opera di Cimabue. 1272 – 1280
E adesso in Piazza della Libertà …
Il Palazzo Vescovile
Sede della curia vescovile, ospita il MUDAS – museo diocesano di arte sacra.
Prospiciente ….
LaStatua di Ferdinando I de’ Medici
Posta in cima alla bella scalinata della bellissima …
Cattedrale dei Santi Pietro e Donato
Iniziata nel 1278 e completata nel 1511.
In stile gotico con l’interno a tre navate, nella navata sinistra La Maddalena affresco di Piero della Francesca .
Le Vetrate Istoriate sono opera dell’artista francese Guglielmo de Marcillant.
Il Campanile
E’ successivo risale al 1859
Di fronte …
Il Palazzo dei Priori
Oggi sede del Comune, risale al 1330.
Mezzi di locomozione tra passato e presente contemporaneamente in uno scatto.
Proseguendo …
Il Palazzo Pretorio
Oggi sede della Biblioteca. E’ un antico palazzo signorile, sulla facciata vi sono numerosi stemmi per omaggiare Podestà e Capitani, che operarono nella città.
Di fronte vi è …
Il Giardino del Praticino
Il piccolo giardino pubblico.
Il percorso conduce cosi nel punto più alto …
Al Prato
E’ il grande giardino pubblico, dove vi è il Monumento a Francesco Petrarca e da dove la vista sulla vallata è suggestiva.
Circondata dal Prato ….
La Fortezza Medicea
E’ un esempio di castello medioevale difensivo, voluta da Cosimo I de’ Medici. Costruito dove sorgeva l’antico nucleo medioevale.
Si decisamente …
La vita è bella !
Oltre ad esprimere un meraviglioso concetto da custodire è il titolo di un film bellissimo, struggente, da vedere assolutamente perché resta nel cuore e nella mente.
E’ il film diretto ed interpretato dal nostro amatissimo Roberto Benigni girato in questa splendida città.
Film del 1997 ha vinto tre Oscar: miglior film straniero, migliore attore protagonista, migliore colonna sonora del grande Nicola Piovani.
Sempre nel 1997 questa splendida frase ha assunto un significato per me ancora più intenso e luminoso perché ho ricevuto un dono, è nato il mio adorato figlio.
Stresa, la linea estesa di terra, come indica l’etimologia del nome.
Protetta dal ….
Monte Mattarone
Noto anche come la Montagna dei due laghi, perché si trova tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta.
Raggiungere la cima per ammirare il panorama è possibile con la funivia da Stresa, e per chi ama camminare la può raggiungere attraverso i sentieri che sono ben segnalati, e d’inverno sciare che divertimento.
Si specchia nel ..
Lago Maggiore o Verbano
E’ un lago prealpino di origine glaciale.
Secondo lago per estensione dopo il Lago di Garda, e per profondità dopo il Lago di Como.
Le sponde sono: 80% Piemontesi e Lombarde, 20% Svizzere.
Contiene 11 isole: 8 in Piemonte, 1 in Lombardia, 2 in Svizzera.
Stresa in origine era un villaggio di pescatori, poi diviene Feudo dei Visconti e successivamente Feudo dei Conti Borromeo.
Ma ciò che la farà conoscere ed apprezzare nel mondo è ...
. Il Grand Tour
Il lungo viaggio d’istruzione e di formazione, che sin dal 17°sec. veniva realizzato dai giovani dell’aristocrazia britannica, e nel 18° e 19° sec. anche dai giovani delle classi agiate europee, in quanto considerato essenziale per la loro educazione.
Pertanto all’età di 21 anni circa, i giovani accompagnati da un precettore che quasi sempre era un letterato o un artista, iniziavano un lungo viaggio culturale ed artistico che durava circa un anno.
Molte erano le nazioni da visitare tra queste l’Italia era una meta imprescindibile, e una delle tappe molto amate Stresa.
Il lungo viaggio, fu intrapreso anche da Montaigne, Stendhal, Goethe, Byron, Dickens.
Successivamente, nel1883 contribuirà il celeberrimo …
. Orient Express
Il treno che per la prima volta congiunge Occidente e Oriente con la tratta Londra – Parigi – Venezia – Costantinopoli.
Il lussuoso treno era provvisto di ogni confort, dalle eleganti carrozze letto, alla carrozza ristorante dal sofisticato menù, e con la carrozza bar munita di pianoforte.
Agatha Christie, la famosa scrittrice britannica, sopratutto giallista, la creatrice dei leggendari Hercule Poirot e Miss Marple , ambientò sul mitico treno uno dei suoi romanzi gialli più conosciuti, Assassinio sull’Orient Express, (sarà Hercule Poirot a risolvere il caso).
” Hotel di lusso viaggiante” cosi veniva definito, il treno che faceva anche tappa nella ormai famosa ed elegante Stresa.
Come non rimanere affascinati a cominciare da ….
Le Isole Borromee
Sono tre, e sono molto suggestive, adagiate sul lago di fronte alla città.
Isola Bella
E’ la più famosa, con il Palazzo Borromeo ed il giardino, realizzato su 10 terrazze in modo da formare una piramide tronca. Proprietà della Famiglia Borromeo.
Isola Madre
E’ la più grande, con il Palazzo Borromeo ed il giardino all’inglese. Proprietà della Famiglia Borromeo.
Isola dei Pescatori
E’ un borgo medioevale di pescatori animato da ristoranti e negozietti.
Flaneur
Termine francese che semplificandolo ai minimi termini significa : “Colui che passeggia godendo del paesaggio”.
Mi viene in mente passeggiando tra il verde curatissimo, e ammirando questo panorama, ed ancora una volta riesco a percepirne appieno il significato.
Flaneuse
Il termine mi appartiene sentendomi come sempre nei miei viaggi affascinata dalla bellezza che mi circonda, la bellezza che mi arricchisce e che suscitando forti emozioni mi appaga.
Non mancano divertimento e relax …
Al relax contribuiscono gli eleganti alberghi che si susseguono nel lungolago.
Il Grand Hotel Des Iles Borromées
Risale al 1863, il primo albergo storico di lusso, il più suggestivo. Tra i tanti personaggi che vi soggiornarono anche lo scrittore ErnestHemingway, che qui scrisse uno dei suoi più celeberrimi romanzi, Addio alle armi.
Accanto …
Il Grand Hotel Bristol
Tante le belle ville antiche, i palazzi nobiliari, i giardini …
Dal Lungolago al Centro Storico …
Il Palazzo di Città
E’ il bel palazzo storico sede del Comune.
I tanti scorci che spaziano dalla montagna al lago …
Dalla camera dell’ Hotel Bristol che abbiamo scelto per il nostro soggiorno mi affaccio …
Ammirando ancora una volta il lago penso a quanta bellezza, e varietà di paesaggi meravigliosi ci sono stati donati, da sud a nord del mondo.
Vi sono sette isole disposte in modo tale da disegnare una bellissima farfalla …
L’Arcipelago Eoliano
Patrimonio Mondiale dell’Umanità
Ad esse si aggiungono isolotti e scogli che contribuiscono a rendere suggestivo questo splendido panorama.
Sono tutte di origine vulcanica, e tutte particolari nella loro bellezza.
Eolia
Era la mitica dimora del Dio dei Venti, Eolo, descritta sia da Omero, nell’Odissea (libro X), che da Virgilio, nell’Eneide (libro I), individuata nelle Isole Eolie.
LIPARI
E’ la più grande, la più cittadina delle isole.
Collo Pirrera
Altura di 258 metri a picco sul mare offre questo panorama che mi lascia senza fiato.
E’ il Centro Storico dove sulla Rocca si erge …
Il Castello – Cittadella Fortificata – Civita
Qui il primo insediamento che risale al Neolitico, alla Preistoria, a 6000 anni fa!
Poi le tante stratificazioni culturali perché tante le dominazioni.
La Civita
E’ cinta da mastodontiche mura e in proporzione sembra piccola la porta che mi introduce all’interno.
Dove si hanno poche tracce di abitazioni.
Molte invece le Chiese di vari periodi storici, la più bella e maestosa è ..
La Cattedrale di San Bartolomeo
Di epoca Normanna poi ricostruita in epoca Spagnola, ed infine l’attuale facciata che risale al 1861.
All’interno della Chiesa …
Il Chiostro
Dell’antico monastero normanno
Accanto …
Il Museo Archeologico Eoliano
Dedicato all’archeologo Luigi Bernabò Brea in quanto riportò alla luce molti reperti in seguito agli scavi cui si dedicò.
Ed ancora …
Il Teatro Greco
Non è l’originale, ma è stato ricostruito perfettamente nell’antico luogo dove inoltre molte terrecotte di soggetto teatrale sono state rinvenute.
Molto frequentato in estate per l’interessante e bella programmazione teatrale offre anche questa splendida vista.
Uscendo dalla Civita …
Se scendo la scalinata posta di fronte la Chiesa che un tempo non esisteva, e pertanto realizzata eliminando quella parte delle mura di cinta mi trovo sul Corso.
Invece percorro a ritroso la stessa strada ed ecco che mi ritrovo nella prospiciente piazza.
Piazza Giuseppe Mazzini qui ..
La Chiesa San Giovanni Evangelista e il Palazzo del Comune
Da qui l’affaccio su Marina Corta e Marina Lunga poste ai due lati della rocca.
Scendo e arrivo sul Corso che ancora una volta decido di vedere dopo.
Adesso invece attraverso il primo vicoletto raggiungendo ..
Marina Corta
E’ la darsena più piccola, dove attraccano le piccole imbarcazioni.
Sopratutto da qui partono le barche delle tante agenzie che organizzano una varietà di escursioni verso le altre isole, e con delle soste programmate dove fare il bagno nelle cale più suggestive.
L’insenatura che la caratterizza è delimitata da due piccole e belle Chiese, sono:
. La Chiesa delle Anime del Purgatorio
La Statua di San Bartolo
Patrono della città molto amato dai liparesi, posta in posizione centrale tra le due chiesette.
. La Chiesa di San Giuseppe
Bella al mattino e mondana la sera per i diversi ristoranti, bar, e negozi cosi attrattivi.
E adesso eccomi sulla via principale …
Corso Vittorio Emanuele
Qui tanti locali e negozi anche negli affascinanti vicoletti, alcuni decorati con i murales.
Alla fine del Corso ...
Marina Lunga
E’ la darsena più grande dove attraccano gli aliscafi e le navi che traghettano moltissimi turisti ogni giorno. E’ anche porticciolo turistico.
Si arriva poi ..
Spiaggia di Canneto
Deliziosa si estende per 2 Km, e dista solo 6 km dal centro.
Proseguendo …
Porto Pignataro
E’ un bel porticciolo turistico.
La Spiaggia di Porticello
E’ una zona più tranquilla dove si sente maggiormente il contatto con la natura.
Si arriva passando tra …
Le Cave di Pomice
Ora chiuse sono uniche in Europa oltre a quelle in Turchia.
L’estrazione della pomice e dell’ossidiana nell’isola ha origine antichissima, risale al V millennio a.C.
Le suggestive montagne bianche sono dovute agli scarti della lavorazione.
Che meraviglia anche …
La Spiaggia di Acquacalda
E’ la zona più selvaggia, meno turistica. Al tramonto che colori…
Di fronte l’isola di Salina.
E’ stupefacente la sensazione che con un balzo si passi da un isola all’altra.
Salina
Termina questa prima giornata ma non ha fine la bellezza che rivedrò il giorno dopo.
Sul Monte Guardia
Da qui l’incantevole vista su l’isola di Vulcano con Vulcanello
Sul monte è ubicato …
L’Osservatorio Geofisico
Da 50 anni si occupa della ricerca scientifica, e della sorveglianza sismica e vulcanica delle isole.
E poi …
Il Belvedere Quattrocchi da qui ..
Vulcano – I Faraglioni – Baia Muria
I Faraglioni
Sono due spine vulcaniche Pietra Lunga e Pietra Menalda, identificate con le Rupi Erranti descritte da Omero nell’Odissea (libro XII), come Esiodo tramanda.
Ed ancora …
Le Terme di San Calogero
Al 50 a.C. risalgono le prime terme questo tramanda Diodoro Siculo descrivendole nell’opera Bibliotheca Historica .
Sono dedicate a San Calogero perché nel IV secolo le riattivò in seguito a un violento terremoto.
Al 1872 risale il grande stabilimento termale che nel 1975 è stato chiuso, oggi è utilizzato come area espositiva.
Ed infine …
A Quattropani
Su un altopiano a strapiombo sul mare
Il Santuario Madonna della Catena
Risale al 1558 con l’esterno in stile greco dorico e l’interno a navata unica dove ammirare la bellissima statua realizzata in legno della Madonna della Catena.
Da qui vi lascio immaginare il panorama.
Purtroppo la foschia non mi ha consentito di fotografare appieno la bellezza, ma almeno questa foto per dare un’idea devo mostrarvela, sono le due isole che disegnano l’ala destra della farfalla .
Panarea e Stromboli
Sono stati due giorni intensi nei quali, oltre alla bellezza, ho apprezzato il valore dell’amicizia.
Ai nuovi amici Teresina e Salvo, all’amica che ho incontrato Enza, e all’amica Angela che mi ha ospitato nella sua bella casa tipicamente eoliana, dico grazie!!!
Vi ringrazio per avermi portato in giro per l’isola, avvolgendomi così in tanta bellezza e anche in un grande abbraccio avendomi accolta con tanto affetto.
Cosi chiamato perché la povertàassoluta è la prima regola dell’Ordine Francescano da lui fondato.
Ma prima della conversione che risale al 1205 ..
Viveva negli agi e nel lusso perché figlio di Pietro Di Bernardone, un ricco mercante di stoffe e spezie, e di Pica Bourlemont, una nobildonna provenzale.
La Prima Chiesa Francescana è …
La Porziuncola
Letteralmente indica una piccola porzione di terreno in cui sorgeva la chiesetta in stato di abbandono che San Francesco restaurò. Era il suo luogo preferito; qui si recava ritornando dai suoi pellegrinaggi e qui morì.
Dista dal centro storico 4 Km, pertanto non mi è stato possibile vederla, ma spero di farlo in futuro in una precisa data, poi capirete.
Successivamente …
Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli
Costruita tra il 1565 ed il 1685, voluta da Papa Pio V° , la Porziuncola è stata letteralmente inglobata, nella navata centrale, per custodirla.
A San Francesco dobbiamo ...
. Il Perdono d’Assisi
L’indulgenza plenaria, che è stata concessa da Papa Onorio IIIa tutti ifedelisu richiesta di San Francesco, il 2 Agosto 1216.
Pertanto ..
La Porziuncola è Porta Santa, ogni 2 Agosto.
ed ancora …
. Il Presepe
E’ la Vigilia di Natale del 1223, quando San Francesco rievoca la nascita di Gesù con una rappresentazione vivente.
Nasce cosi il presepe, questa bella tradizione che si ripete, ed è bellissimo fare il presepe.
La Seconda Chiesa Francescana è …
La Basilica Papale di San Francesco
Voluta nel 1228 da Papa Gregorio IX .
E’ cosi strutturata: Basilica Superiore,Basilica Inferiore, Sacro Convento, Oratorio San Bernardino da Siena.
La Basilica Superiore
In stile gotico è molto preziosa per ciò che rappresenta, ma anche per gli affreschi di Giotto lungo le navate che rappresentano episodi della vita di San Francesco, e per il transetto affrescato da Cimabue.
Nella Piazza Superiore
E’ visibile arrivando sulla destra un muro di cinta, ma ciò che suscita la mia curiosità è l’area verdeggiante mi avvicino ed ecco l’entrata al bellissimo ..
Bosco di San Francesco
Immersi nella natura passeggiando per due chilometri …
La Land art – arte ecologica
E’ una corrente artistica che colloca le opere all’interno di paesaggi naturali usando elementi naturali.
Ad ammirare …
Il Terzo Paradiso
E’ l’opera dell’artista Michelangelo Pistoletto, inserita in una radura del bosco, formata da 160 ulivi a doppio filare che descrivono tre cerchi ad indicare l’infinito, al centro un’asta d’acciaio di sei metri che indica l’unione tra il cielo e il sottosuolo.
La natura e le sue creature
Cosi tanto amate da San Francesco che scrisse ..
Il Cantico delle Creature
Una lode al Signore e alla natura, sicuramente tra le più famose e belle poesie della letteratura italiana.
La Basilica Inferiore
E’ in stile romanico, eccetto il portone in stile gotico. All’interno, negli affreschi è rappresentata la Bibbia con il preciso scopo di rendere edotti anche gli analfabeti.
Qui è contenuta ..
La Cripta
Dove San Francesco riposa.
Nella Piazza Inferiore
I Portici
Risalgono al 1474, si voleva dare l’immagine di un chiostro medioevale, e utilizzarli per rifocillare i pellegrini sempre molto numerosi, a tal fine contenevano anche diverse botteghe artigianali.
E adesso sono molto curiosa di vedere la casa dove ha vissuto San Francesco, con i suoi genitori e suo fratello, cosi mi ritrovo davanti …
La Chiesa Nuova ed il Convento
Nuova perché costruita nel 1680, in stile barocco, per volere del Re di Spagna Filippo III sulla precedente chiesa medioevale, a sua volta costruita sulla precedente casa paterna e natale di San Francesco.
La statua dei genitori
In bronzo, è posta lateralmente alla Chiesa.
Procedendo ecco la bellissima …
Basilica di Santa Chiara
Nel 1257 ha inizio la costruzione della Chiesa e del Convento. Con gli archi rampanti e le fasce rosa e bianche che caratterizzano la facciata a capanna, secondo il modello francescano.
Qui si trova …
. La Cripta
Dove Santa Chiara riposa.
Qui è custodito …
. Il Crocifisso di San Damiano
E’ l’icona a forma di croce trovata da San Francesco nei pressi della Chiesa di San Damiano, di particolare importanza perché simbolo della sua conversione.
La Chiesa di San Damiano e il Convento
Ubicati a circa 1 Km dalla città. Dove vissero Santa Chiara e le Clarisse.
Santa Chiara è Patrona di Assisi
La sua era la nobile e ricca famiglia degli Offreducci dove conduceva una vita serena, ma a 12 anni rimane conquistata dall’esempio di povertà di San Francesco che seguirà sette anni dopo, fuggendo da casa e fondando l’Ordine delle Clarisse.
Proseguendo oltre …
La Cattedrale di San Rufino
Vescovo e martire del III sec. è ubicata nei pressi della casa paterna di Santa Chiara
Il Centro Storico
Si snoda tra la Basilica di San Francesco e la Basilica di Santa Chiara.
In Piazza del Comune …
IL Tempio di Minerva
E’ stato eretto nel 30 a. C. Si pensa fosse dedicato ad Ercole per la scoperta di una lapide votiva, ma il ritrovamento precedente di una statua femminile ha fatto pensare a Minerva, questo spiega il nome.
Nel 500 verrà trasformato in …
Chiesa di Santa Maria sopra Minerva
Accanto …
La Torre del Popolo
Alta 47 metri è la prima residenza del Capitano del Popolo.
Nel 1524 diviene Sala dell’Udienza del Collegio dei Notai.
In seguito accanto verrà costruito …
Il Palazzo del Capitano del Popolo
Residenza del Capitano, oggi sede della Società Internazionale degli Studi Francescani.
Di fronte …
Il Palazzo dei Priori
Sede del governatore pontificio, oggi sede del Comune.
La Fontana dei Tre Leoni
Ricostruita nel 1772 sulla precedente del 1300, la vasca inferiore divisa in nove lati è ornata da tre leoni simbolo dei tre rioni urbani.
Ed ancora i tanti scorci …
La Fonte Oliviera
Fatta costruire nel 1570
Provo una sensazione di pace e benessere lasciando questo splendido luogo.
E’ anche l’ultimo giorno di relax …
Al grappolo d’oro – Torgiano
E’ il delizioso hotel che esprime la creatività e l’accoglienza della proprietaria, dove ci siamo trovati benissimo.