Nel III secolo a.C. era ..
Turasia
Il villaggio fondato dai Taurini, popolazione celto – ligure, annientato da Annibale, quando valicò le Alpi, durante la seconda guerra punica.
Nel I secolo a.C. rinasce come ..
Julia Augusta Taurinorum – Colonia Romana
La bella città, non è l’unico esempio dell’evoluzione dei Castrum Stabili.
Castra
E’ l’impianto urbanistico, struttura propria dell’accampamento fortificato militare, dove risiedevano stabilmente o provvisoriamente le unità dell’esercito romano, le legioni, (da legio-raccogliere insieme)
Testimonianza è ..
La Porta Palatina

Successiva è la testimonianza barocca …
Accadde nel 1563, quando la capitale del Ducato dei Savoia venne trasferita da Chambéry a Torino.
La Dinastia Savoia
Risale al 1003, a Umberto I Biancamano, capostipite della dinastia, che possedeva la Contea Savoia, regione della Francia sud orientale.
Divenne ..
Ducato Savoia nel 1416, dall’unione della Contea di Savoia con il Principato del Piemonte.
Regno di Sicilia 1713 -1720, Regno di Sardegna, 1720 -1861, Regno d’Italia dal 1861 al 1946.
Nel 1946 il referendum proclamò la Repubblica
Le Residenze Sabaude
Residenze reali, costruite a Torino e nella sua provincia, tra il XVII e il XVIII, fanno parte dell’UNESCO
Ma andiamo con ordine, immaginiamo di arrivare nella bella città in treno, esattamente nella monumentale…
Stazione Porta Nuova
Inaugurata nel 1853, è la principale stazione ferroviaria della città, e la terza d’Italia.

Si affaccia su ..
Piazza Carlo Felice
Risale al 1822, risulta accurata con i palazzi in stile neoclassico che la delimitano,e ne determinano la forma ad esedra, al centro il giardino Sambuy, dedicato a Ernesto Balbo Bertone, Conte di Sanbuy

Introduce ..
In Piazza San Carlo
Dal 1618 dedicata a San Carlo Borromeo, è considerata il Salotto di Torino
L’elegante piazza rettangolare, è delimitata anteriormente da due belle e molto simili chiese barocche: La Chiesa di San Carlo 1619 e la Chiesa di Santa Cristina 1639

Al centro della piazza ..
La Statua Equestre di Emanuele Filiberto di Savoia 1832
Lateralmente è delimitata simmetricamente dai bei palazzi barocchi, e sotto i portici i tanti caffè storici.

Segue la bella via che collega Piazza San Carlo a Piazza Castello è ..
Via Roma
L’elegante via dello shopping

Si arriva ..
In Piazza Castello
E’ delimitata sui quattro lati da splendidi palazzi, a cominciare dal maestoso..
Palazzo Reale
Nel 1584, per volere di Emanuele Filiberto I di Savoia, iniziano i lavori di ampliamento e ristrutturazione del palazzo, precedentemente sede vescovile, e ripresi più volte nel corso degli anni.
Lo splendido palazzo con l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico, fa parte dei Musei Reali.

Nella grande cancellata delimitano l’ingresso le Statue dei due Dioscuri – Figli di Zeus, Castore e Polluce.

A sinistra del palazzo, in una soluzione di continuo …
La Real Chiesa di San Lorenzo
Emanuele Filiberto I di Savoia, volle ristrutturare la cappella ducale, Santa Maria ad Presepae, e dedicarla a San Lorenzo, in seguito ad una promessa.
Accade il 10 Agosto del 1557, nello svolgersi della Battaglia di San Quintino, promise che sarebbe sorta la Real Chiesa, se vittoriosi sull’esercito francese.
La stessa promessa fu fatta dal cugino Filippo II di Spagna, pertanto fece costruire la Chiesa di San Lorenzo del Escorial (50 Km da Madrid)
L’architetto Guarino Guarini 1668 – 1680, progettò anche la facciata, che poi non realizzò per non alterare la simmetria della piazza.

A destra della piazza ..
Il Castello dei Principi Acaia o Palazzo Madama
Il Castello per volere del Principe Ludovico Acaia è stato trasformato ed ampliato, su progetto dell’architetto messinese Filippo Juvara.
Il progetto consisteva nell’avvolgere l’intero castello, invece è stato realizzato solo un avancorpo la cui facciata è in stile barocco, pertanto il risultato è particolare, il nuovo palazzo e l’antico castello, una cosa sola .
Davanti il lato destro ..
Il Monumento al Cavaliere d’Italia
Per omaggiare e ricordare il glorioso corpo militare.

Madama perché ..
Abitato da Madama Cristina Maria Borbone di Francia, dal 1606 – 1663, sposa di Vittorio Amedeo I di Savoia, la prima madama reale.
Successivamente …
Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, dal 1664 – 1724, sposa di Carlo Emanuele II Savoia, seconda madama reale.
Davanti la facciata, che non ho potuto fotografare perchè in ristrutturazione vi è ..
Il Monumento all’Alfiere dell’Esercito Sardo
L’opera dell’artista Vincenzo Mela, è stata donata al Re, Vittorio Emanuele II, in segno di riconoscenza da “I Milanesi All’Esercito Sardo il Di Gennaio 1857” come esplicita la targa posta sul basamento.
La statua rappresenta un alfiere, che impugna la spada con la mano destra, invece con la sinistra tiene la bandiera, in realtà racchiudeva un forte messaggio diretto al re, ovvero liberarli dal giogo austriaco, cosa che avvenne nel corso della Seconda Guerra d’Indipendenza – 1859, combattuta dal Regno di Sardegna e dalla Francia contro l’ Austria.
Oggi, ospita il Museo Civico d’Arte Antica, interessante raccolta che spazia dal Periodo Bizantino all’Ottocento.
Frontalmente a sinistra della piazza ..
Il Palazzo di Città
Ricostruito sul precedente palazzo di città tra il 1658 e il 1665.
Anteriormente ..
La Statua di Amedeo VI di Savoia
Detto il Conte Verde, perché vestito di verde amava partecipare ai tornei, verde era anche la bardatura del suo cavallo.
Realizzata nel 1853, è raffigurato durante la vittoriosa battaglia contro i turchi, Crociata Sabauda.

In lontananza s’innalza …
La Torre Littoria
E’ un palazzo di 19 piani, esempio di Architettura Razionalista, si sviluppò in Italia tra il 1920 – 1930, caratteristica è l’essenzialità delle forme a cui deve corrispondere la massima funzionalità.
Voluta per essere la sede del partito fascista, fu poi acquistato dalla Reale Mutua Assicurazioni, destinandolo a residenze di lusso, uffici, studi privati.

Infine sul lato opposto a palazzo reale …
Il Teatro Regio
Commissionato da Amedeo II di Savoia, all’architetto Filippo Juvara, fu inaugurato nel 1740.
E’ ancora oggi tra i più importanti teatri lirici d’Europa.

Infine da palazzo reale, in corrispondenza dell’ala destra del palazzo ma posteriormente ..
Palazzo Chiablese
Sorge su precedenti costruzioni medievali inglobati nella facciata del palazzo seicentesco, realizzato per volere del Duca di Savoia Emanuele Filiberto.
Nel 700, diviene residenza di Benedetto Maria Maurizio di Savoia, Duca del Chiablese, figlio cadetto di Carlo Emanuele III
Nel 1798, Napoleone, occupa la città e costringe Carlo Emanuele III ad abdicare e trasferirsi in Sardegna.
Il Piemonte è annesso alla Francia, ed in questo periodo diviene residenza di Paolina Bonaparte e del marito Camillo Borghese.
Nel 1814, il Congresso di Vienna restituisce Torino ai Savoia.
Nel 1851, qui nacque, Margherita, figlia del re Carlo Felice, la prima regina d’Italia.
Oggi, ospita interessanti mostre.

Poco oltre ..
La Cattedrale di San Giovanni
Voluta dai Savoia e dal Vescovo Domenico della Rovere, realizzata tra il 1491 e il 1498 , nell’area in cui già sorgevano tre chiese medioevali.
Nel 1649, è stato ingrandito e rimaneggiato in stile rinascimentale, eccetto il campanile.

Dal 1578, per volere di Emanuele I di Savoia è custodita la più importante reliquia cristiana, è ..
La Sacra Sindone
Di proprietà dei Savoia dal 1453, quando l’acquistarono da Margherita di Charny.
E’ il Sacro Lino, in cui è impressa l’immagine di Gesù, il lino con cui è stato avvolto il suo corpo flagellato, prima di essere deposto nel sepolcro.
E’ custodita nella teca di conservazione, ed a sua volta all’interno di una cassa di metallo, pertanto non è visibile.
Solo in occasione delle esposizioni pubbliche, ostensioni, viene fatta vedere al pubblico, solo il Papa può decidere la prossima ostensione, in quanto dal 1983 appartiene alla Santa Sede.
Perché lasciata in eredità dall’ultimo Re d’Italia, Umberto II di Savoia, a Papa Giovanni Paolo II, con la clausola che rimanesse a Torino.
E’ una forte emozione.

Quanta storia, quanta bellezza, ed ancora siamo a metà percorso.
Adesso da Piazza Castello si giunge a Piazza Carignano, qui, ancora una residenza reale, è ..
Palazzo Carigliano
Voluto nel 1679 da Emanuele Filiberto Principe di Savoia, Duca di Carigliano.
Qui nacque, Vittorio Emanuele II Principe di Savoia, come ricorda il fregio decorativo sulla facciata, aggiunto nel 1884
Costruito in due diversi periodi, presenta un corpo anteriore, e uno posteriore.
Il corpo anteriore risale al 600, affaccia sull’omonima piazza
Fu poi la sede del Primo Parlamento del Regno d’Italia, 18 febbraio 1861
La bella città dunque è stata la prima ..
Capitale d’Italia 1861 – 1865

Si attraversa il cortile interno del palazzo, e si può ammirare anche ..
Il corpo posteriore del palazzo, risale al 800 e affaccia su Piazza Carlo Alberto
Oggi, ospita il Museo Nazionale del Risorgimento

Il Risorgimento
Il complesso processo politico,culturale, militare, che portò all’indipendenza ed all’unione nazionale.
Vittorio Emanuele II di Savoia, Camillo Benso Conte di Cavour, Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi, tra i protagonisti principali.
Nel 1842, al posto dei giardini interni del palazzo, si volle realizzare la bella ..
Piazza Carlo Alberto
Dove nel 1861 è stata posta la statua equestre di Carlo Alberto di Savoia.
Oltre il giardino …
Le Scuderie Reali
Oggi , sede della Biblioteca Nazionale

Ritornando su Piazza Carignano, è di fronte al bel palazzo ..
Il Ristorante Del Cambio
Risale al 1757, la sua fama è dovuta sopratutto al fatto che era assiduamente frequentato dal primo ministro del Regno d’Italia, Camillo Benso, Conte di Cavour

Ancora su Piazza Carignano si affaccia un lato del barocco..
Palazzo dell’ Accademia delle Scienze e del Museo Egizio
E’ un palazzo seicentesco, voluto da Maria Giovanna Battista Savoia Nemour, la quale realizzò un Collegio, diretto dai Gesuiti, e frequentato esclusivamente dai figli delle famiglie aristocratiche
In seguito diviene ..
L’ Accademia delle Scienze
Nel 1783, su iniziativa di Vittorio Amedeo III di Savoia
Museo Egizio
Nel 1824, su iniziativa di Carlo Felice di Savoia
E’ il più importante museo dedicato all’antico Egitto, conserva infatti la collezione più prestigiosa dopo quella del Cairo.

Poco distante il simbolo architettonico della città ..
La Mole Antonelliana 1889
Mole, perché è una grandiosa costruzione, alta 167,5 metri. Antonelliana, dal nome dell’architetto che la progettò Alessandro Antonelli
In origine, il progetto prevedeva la costruzione della Sinagoga, infatti fu commissionata dalla comunità ebraica, ma in corso d’opera il comune l’acquistò, e il progetto parzialmente rielaborato. La Sinagoga è stata poi comunque costruita ma in un altra zona.
Successivo è l’ascensore panoramico, che consente di salire fino in cima, a 90 metri di altezza, e da qui ammirare la bella città, e immagino lo stupore.
Oggi, ospita il Museo del Cinema

Poco distante ..
La RAI
Il 3 Gennaio 1954, dagli Studi RAI di Torino vengono mandate in onda le prime trasmissioni in bianco e nero , e nel 1977 a colori.
Nello storico palazzo, il Museo della Radio e della Televisione Italiana

Ed ancora in Piazza della Consolata ..
La Chiesa di Santa Maria della Consolazione – Basilica della Consolata
Sorge nel V secolo, la Chiesa di Sant’Andrea, sui resti di un tempio pagano.
Nell’anno mille, viene ampliata e ristrutturata in stile romanico, nel 1729, nuovamente ristrutturata in stile barocco, infine nel 1899, la facciata fu ulteriormente modificata in stile neoclassico.

Di fronte..
Al Biscerin
Dal 1763 è lo storico caffè dove è nata la famosa bevanda.
Biscerin – bicchierino
Perché servito in un piccolo bicchiere a calice, questa bontà è composta da tre ingredienti, caffè, cioccolato, crema di latte, e va rigorosamente bevuta senza mescolarla.
Non posso non ricordare, tra i tanti ..
Il Caffè Mulassano
Altro storico caffè, in Piazza Castello, dove nel 1925 è nato il tramezzino, evoluzione del sandwich.
Angela e Onorino Nebbiolo pensarono ad uno spuntino, ovvero due fette di pancarrè farcite inizialmente solo con burro e acciughe, da consumare tra i due pasti principali della giornata.
Il Vate Gabriele D’Annunzio, lo chiamò tramezzino, da tramezzo – in mezzo, appunto tra pranzo e cena.
Anche ..
Il Pancarrè – Pane Quadrato
Nasce qui, la leggenda narra che i panettieri torinesi, in segno di disprezzo consegnavano il pane ai boia al contrario , questi si rivolsero alle autorità lamentandosi del comportamento, fu cosi che per eludere l’ordinanza che gli vietava di porgere il pane al contrario, crearono un pane uguale sopra e sotto.
Ed ancora tra le tante prelibatezze ..
Il Grissino – ghersa – pane allungato
Nel 1679, Antonio Brunero, il fornaio di corte lo inventò su richiesta del medico di corte, perché sin da piccolo Vittorio Amedeo II, era incapace di digerire la mollica di pane.
Il Gianduiotto
Nel 1865, Paul Caffarel, creò questi buonissimi cioccolatini composti da pasta di cioccolato e nocciole, e pensò di distribuirli in occasione del Carnevale.
A Gianduia, la maschera tradizionale piemontese, fu affidato il compito di regalarli a grandi e piccini, la loro bontà conquistò tutti, e il successo fu immediato, dunque la scelta del nome, non poteva che essere gianduiotti.
Tutti riconosciuti come alimenti della tradizione piemontese.
Si arriva ..
In Piazza Vittorio Veneto
E’ la piazza porticata più grande d’Europa.
Completata nel 1825, è delimitata in modo simmetrico dai monumentali palazzi in stile neoclassico.



Proseguendo si attraversa …
Il Ponte Vittorio Emanuele


Si erge sulla riva sinistra del fiume Po …
La Chieda Grande Madre di Dio
Voluta nel 1814, dopo la parentesi Napoleonica, da ” La nobiltà ed il popolo di Torino per il ritorno del re” ( Re Vittorio Emanuele) recita l’epigrafe sul timpano della chiesa.
Ultimata nel 1831, è in stile neoclassico, e riflette volutamente l’architettura del Pantheon di Roma.
La Statua di Vittorio Emanuele I di Savoia
E’ posta in posizione centrale, all’inizio della bella scalinata.
La Statua della Religione e la Statua della Fede
Sono poste ai lati lungo la scalinata rispettivamente destra e sinistra, e la leggenda narra che i simboli che li caratterizzano indicano il luogo, in cui è nascosto il Santo Graal , il Santo Calice dell’ Ultima Cena, ovvero è sepolto sotto la Chiesa o sotto la Mole.

Da qui si snoda …
Borgo Po
L’antico e prestigioso quartiere, dove si può visitare ..
La Villa della Regina
La bella villa seicentesca voluta da Maurizio di Savoia, ma è nel settecento che viene scelta come residenza estiva dalle regine sabaude, particolarmente amata da Anna Maria d’Orleans, moglie di Vittorio Amedeo I, specialmente dopo la ristrutturazione affidata a Filippo Juvara.
Qui lungo ..
I Murazzi del Po
Sono le alte mura costruite per proteggere l’area dall’esondazione del fiume Po, che si anima la movida torinese, nei tanti locali che si susseguono.
Da qui, si innalza per 200 m. circa …
Il Monte dei Cappuccini
Nel 1581, Carlo Emanuele I di Savoia, lo donò ai frati Cappuccini.
I frati, in cima al monte costruirono la chiesa ed il convento.

La Chiesa Santa Maria al Monte
L’illuminazione è opera dell’artista tedesca Rebecca Horn

Dalla terrazza panoramica è splendida la vista notturna della città.

Al termine dei Murazzi …
Il Parco del Valentino
Era il parco che circondava il bel Castello del Valentino, particolarmente amato dalla prima Madama Reale, Cristina Maria Borbone di Francia. Oggi sede della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino
E’ il più antico giardino pubblico, altro simbolo della città.
Passeggiando tra il verde, caratterizzato dalla ricca e varia flora, si può ammirare..
La Fontana dei Dodici Mesi
Realizzata nel 1898, in occasione dei 50 anni dalla promulgazione dello Statuto Albertino.
Attorno alla grande vasca barocca, dodici statue rappresentano i dodici mesi dell’anno, invece le quattro statue centrali raffigurano i 4 fiumi che attraversano la città, dunque non solo il Po,ma anche i fiumi Dora, Stura, Sangone, ed anche sulle loro sponde si estendono i bei giardini pubblici, ovvero i parchi fluviali.

Il Giardino Roccioso
Realizzato nel 1961, in occasione dei 100 anni dall’Unita d’Italia, evidenzia la natura attorno le rocce.


Lungo il percorso sono tante le opere che lo arricchiscono,certamente molto romantica è ..
La Panchina dei Lampioni Innamorati

Infine ..
Il Borgo Medievale
Realizzato nel 1884, in occasione della Esposizione Generale Italiana Artistica e Industriale, Padiglione Sezione di Storia dell’ Arte Antica.
E’ la fedele ricostruzione di un piccolo borgo medievale fortificato, dunque circondato da mura, e con il ponte levatoio, le case, le botteghe artigiane, la chiesa, le fontane, e naturalmente il castello medievale, la Rocca,ubicata più in alto, è in ristrutturazione pertanto non è stato possibile visitarla.
E’ molto suggestivo!



Decisamente ho scoperto una bellissima città, a questo penso senza smettere di ammirare il Fiume Po, il fiume più lungo d’Italia 652 Km.

Giugno 2023
Stefania, Torino è bellissima e tu non potevi presentarla meglio!!! Farò leggere questo post ad una mia cara amica torinese trapiantata a Livorno dopo il matrimonio. Ne sarà entusiasta 🙂 Un abbraccio e l’augurio per uno splendido fine settimana 🙂 🙂 🙂
Vitty, grazie, grazie, è una gioia leggere le tue parole. Ti auguro buona domenica con un forte abbraccio ♥️
🫶🏻🧡🪷🧡🪷🫶🏻
Che meraviglia!!
Quanta storia in questo tuo blog, davvero tanta, da rimanerne affascinata.
Bellissime foto…tutto.
Sei sicuramente una Prof, di Storia.
Tutto ben curato, bello tutto!!🥰
Grazieee!!
Ti auguro una buona Estate…con un abbraccio affettuoso 🌺❤️
Grazie Caterina, che bel complimento!! Mi appassiona molto la storia, ma non sono una prof., bensì un medico, neuropsichiatra infantile,
Meglio ancora!!❤️😉
😊
Ancora grazie ♥️ Buona estate carissima amica, ti abbraccio forte forte con tanto affetto ♥️♥️♥️
I love Torino! Beautiful collection of photos, thank you so much for sharing.
Thank you Blanca, I really appreciate your words!
Bellissima Torino. Una città che la porto nel cuore, visto che mio padre era di Pinerolo e si andava da parenti. La Sacra Sindone è stata conservata per un periodo a Chambéry (Savoia – Francia) e quando studiai a Chambéry visitai la chiesetta all’interno del Castello.
🩷🩵💚💙💜🧡