Che bel fine settimana ho trascorso in questa splendida valle!
E’ la parte meridionale dell’Altopiano delle Murge
La valle, è ricca di uliveti e di vigneti da cui si ottiene uno degli oli d’oliva italiani più pregiati, e un ottimo vino bianco.
Si estende tra Locorotondo ed Ostuni
Le città che ho visitato, sono tutte bellissime. Dove il concetto di tempo sembra non esistere.
LOCOROTONDO – Città delle Cummerse
Il borgo tra i più belli d’Italia è …
Bandiera Arancione del Touring Club Italiano
Marchio di qualità, conferito alle località d’eccellenza per l’offerta e l’accoglienza.
Nel Centro Storico …
Le Cumerse
Le case dal tetto spiovente, disposte ad anelli concentrici, da cui il toponimo.
ALBEROBELLO – La Città dei Trulli
Patrimonio UNESCO, risale all’età del bronzo.
Nel Centro Storico …
I Trulli
Dal greco cupola, sono le particolarissime case con il tetto conico, a cupola, ed i muri a secco, ovvero senza malta, di pietra calcarea, ricavata dalle rocce calcaree dell’Altopiano delle Murge.
CONVERSANO – Città d’arte
Risale all’età del ferro.
Sede della Contea di Puglia creata dal Re Normanno, Goffredo d’Altavilla.
Nel Centro Storico …
Il Castello
Residenza del Re, da fortezza viene trasformata in fastosa dimora, dai Conti Acquaviva d’Aragona.
Oggi sede della Pinacoteca comunale, dove sono custodite le opere seicentesche del pittore napoletano Paolo Finoglio, tra cui le tele del ciclo La Gerusalemme Liberata.
La Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta
POLIGNANO a MARE – La Città di Domenico Modugno
Il Centro Storico …
Sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul Mare Adriatico.
La spiaggia di Lama Monachile o Cala Ponte
E’ il panorama più suggestivo.
TRANI – Perla del Mediterraneo
Nel Centro Storico …
La Basilica Cattedrale di San Nicola Pellegrino
Del 1200 è in stile romanico, costruita in tufo calcareo tipico della zona.
Il Castello Svevo
Fu fatto costruire da Federico II° di Svevia nel 1233.
Nel pomeriggio invece, relax in piscina!
Dove chi legge, chi beve thè con i biscotti chiacchierando con le amiche essendo le 17.00, e chi invece (ahaha) banalmente nuota !
Cosa porto con me oltre i bei ricordi?
Un piatto per le olive ed uno per le frise.
La Frisa
E’ pane duro a forma di ciambella.
Si mangia cosi:
Si riempie il piatto d’acqua cosi da immergere la frisa, pochi secondi per ammorbidirla.
Poi si adagia nella parte forata cosi da far scolare l’acqua in eccesso.
Si condisce quindi con olio, sale, origano e pomodori tagliati o strofinati.
Insieme alle olive che bontà !
Giugno 2017