
Sui Monti Peloritani .. nella Valle d’Agrò ..
Savoca – Sambuco
Sembra che il nome derivi dalla presenza abbondante, e spontanea della pianta di Sambuco.
Sul Colle Bivertice
Si estende il centro storico.
Sulla Vetta Calvario …
La Chiesa della Beata Vergine dei Sette Dolori e della Santa Croce
I Gesuiti la costruirono nel 700, su un precedente eremo dei monaci basiliani.
Accanto posizionarono la Santa Croce dove convergono le 14 stazioni della Via Crucis, collocate lungo il borgo.

Sull’altra vetta ..
La Rocca di Pentefur
Alla Dominazione Bizantina
Risale la fortezza, questa è l’ipotesi più accreditata, in quanto l’abitato in epoca bizantina era diviso in cinque quartieri, ed il nome pentefur rimanda al greco pente -cinque, e fulé quartiere.
Alla Dominazione Normanna
Risale l’ampliamento ed il rimaneggiamento del castello che diviene la residenza estiva dell’Archimandrita di Messina, della Baronia di Savoca.
Si deve anche la costruzione delle mura di cinta che si estendevano attorno all’abitato confluendo nelle due porte di accesso alla città.
Purtroppo solo i ruderi restano del castello e delle mura, invece delle due porte una è rimasta integra.

Pertanto all’esterno dell’unica porta d’accesso rimasta ..
In Piazza Fossia
Una scultura omaggio al Regista Francis Ford Coppola che nel 1971 girò alcune scene del film Il Padrino.

Di fronte ..
Palazzo Trimarchi
Il settecentesco palazzo dove è stato allestito il Bar Vitelli.
Al proprietario del bar, Michael Corleone interpretato dal bravissimo Al Pacino chiede il permesso di sposare la figlia Apollonia.

Adesso oltrepasso la porta ..

Suggestiva a strapiombo ..

La Chiesa di San Nicolò
Risale al XIII secolo, sul sagrato sono state girate le scene del matrimonio tra Apollonia e Michael.


Percorrendo le deliziose stradine ammiro incantevoli panorami



Savoca dalle 7 facce
La citazione è dello scrittore siciliano Leonardo Sciascia, e fa riferimento ai sette panorami che si possono ammirare dai sette quartieri del borgo.


La Chiesa di San Giovanni XIV sec.




La Chiesa di San Michele
Risale al 1250 rimaneggiata nel 400


Il Museo Etnoantropologico
E’ inserito nel registro del patrimonio immateriale della Sicilia .
Si sviluppa su due piani offrendo cosi due esposizioni.
Al primo piano, la cultura locale con la riproduzione del mondo contadino.
Al secondo piano, la storia locale a partire dal tardo medioevo.


La Chiesa Santa Maria in Cielo Assunta
Risale al 1130 la Chiesa Madre, il campanile è successivo .
E’ Monumento Nazionale dal 1910.


E dopo tanta bellezza, tanta bontà con ..
La granita al limone e zuccarata
La granita, specialità siciliana, si accompagna abitualmente alla brioche, qui invece al biscotto locale ovvero la zuccarata.

Infine da questo splendido luogo, breve è la distanza che conduce all’incantevole ..
Santuario di San Pietro e Paolo d’Agrò
In stile arabo – normanno, è un eccezionale esempio
Risale al 536, il monastero -fortezza, costruito dai monaci basiliani, cosi chiamati per l’ osservanza della Regola di San Basilio Magno (330-379).
Distrutta forse in seguito ad un alluvione, fu ricostruita nel 1117, per volere dell’abate Gerasimo , in seguito al consenso dato dal re normanno, Ruggero II.



E’ letteralmente incastonato nella bella Valle d’Agrò, ed a breve distanza dal Torrente d’Agrò che l’attraversa.


Marzo 2021
Questo paese è un incanto!!! Sembra quasi da fiaba. Io adoro i centri piccoli non esiterei un istante a vivere lì. Ogni volta ci regali bellezze inimmaginabili della bella Sicilia. Grazie dal profondo del cuore!!! <3 <3 <3
Grazie a te per le belle parole che mi motivano sempre di più 💕 💕 💕
La mia Sicilia. 😍❤️
Bellissima !!! 💚💙💜