Per gli Arabi che la conquistarono nel IX sec .d.C.
Infine …
Petra Heliae
Per i Normanni con l’intento di rendere omaggio al profeta Elia, ritenuto il fondatore dell’ordine dei Carmelitani Scalzi.
La prima suggestione è data dal bel panorama sulla vallata.
La seconda è la sensazione che il tempo si sia fermato.
E’ interessante …
La Chiesa del Santissimo Salvatore
Da Moschea diviene Chiesa normanna .
Nel XVIII secolo è stata ristrutturata ed ingrandita pur conservando l’originaria pianta ellittica.
Poco dopo particolarissima è ..
La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Tra due campanili di epoca diversa, precisamente del 400 e del700 si estende un portico con 18 colonne.
Nella torre più antica la finestra con le statue in marmo degli apostoli Pietro e Paolo, Patroni della città.
Proseguendo …
La Fontana dei 4 cannoli
Qui la dedica “Non per vil guadagno ma per amor di patria” per rendere omaggio al nobile signore che nel settecento fece costruire la fontana, di vitale importanza perché unica fonte dell’abitato.
Poco più avanti …
La Chiesa delle Anime Purganti o Oratorio
Da dove si arriva in Piazza San Michele
La Chiesa di San Michele
La Fontana Circolare
Dopo pochi metri ….
La Chiesa Santa Maria di Loreto
Costruita nel XVIII sulla precedente fortificazione araba. I due campanili sono simmetrici anche se di epoca diversa ed esattamente 1730 e 1850.
Da qui procedendo linearmente si arriva ..
Palazzo Municipale
Ex convento dei Carmelitani Scalzi venne ristrutturato in stile neo gotico a fine 800.
Termina cosi la piacevole ed interessante passeggiata in questo splendido borgo.
Quando giunsero i Corinzi guidati dal nobile Archia
Capitale della Magna Grecia
Nel V° secolo con Dionisio I°
E’ la più bella e la più grande di tutte le città greche tramanda Cicerone.
Era una Pentapoli perché divisa in 5 quartieri :
1 Neapolis con gli edifici monumentali
2 Ortigia riservata al Tiranno
3 Acradina – 4 Tyche zone residenziali
5 Epipolia difesa della città.
Pertanto a protezione della città ..
Le Mura di Dionisio
La cinta muraria più estesa del mondo classico voluta da Dionisio I, costruita con la pietra calcarea delle numerose latomie tra il 402 e il 397 a.C., le mura convergevano nella fortezza posta nel punto più in alto, ovvero nel Castello Eurialo, oggi sito archeologico.
Neapolis ed Ortigia conservano ancora oggi la storia, la cultura, la bellezza.
L’area è molto vasta, e solo in parte è aperta al pubblico sicuramente la più interessante.
Qui …
Le Latomie – le cave di pietra
Per l’estrazione della pietra venivano impiegati i prigionieri di guerra ed i detenuti, e nelle grotte qui scavate imprigionati.
LaLatomia del Paradiso
E’ la cava più grande, letteralmente immersa nella vegetazione contiene due grotte scavate nella pietra dunque artificiali, sono:
LaGrotta dei Cordari
Utilizzata per secoli dai costruttori di corde in quanto luogo ideale per l’alto tasso di umidità al suo interno.
La stupefacente grotta …
Orecchio di Dionisio
Cosi la denominò Michelangelo Merisi, il Caravaggio.
Perché Dionisio, Tiranno di Siracusa, volle un luogo non solo per rinchiudere i prigionieri ma anche per poterli ascoltare appostandosi senza essere visto.
Pertanto la particolare forma che rimanda ad un orecchio consentiva di amplificare i suoni fino a 16 volte.
La prigione fu progettata quasi certamente dal grande matematico, fisico ed inventore siracusano, Archimede.
Di seguito ..
Il Teatro Greco
Realizzato nel V° secolo a.C. su progetto dell’architetto Damocopos alias Myrilla, totalmente scavato nella roccia.
Modificato nel III° secolo a.C. per realizzare la cavea a ferro di cavallo.
Modificato ancora in epoca romana, per realizzare la cavea semicircolare.
Da Maggio a Settembre ..
Sono molti gli spettacoli che si svolgono, ma immagino particolarmente suggestive le rappresentazioni delle tragedie greche quali:
Le Baccanti o Medea di Euripide.
Agamennone di Eschilo.
Anfitrione di Plauto.
Lisistrata di Aristofane.
Antigone o Edipo re o Elettra di Sofocle.
Ara di Ierone II
Voluta dal Tiranno Ierone II, nel periodo di pace che seguì le guerre puniche.
Era il grande altare dedicato a Zeus, in suo onore venivano sacrificati 450 tori e veniva fatto ardere il fuoco sacro.
Oggi rimane solo il grande basamento scavato nella roccia, lungo 192 metri.
Anfiteatro Romano
Risale all’età imperiale, I° secolo a.C., in gran parte scavato nella roccia
E adesso nel bel centro storico ..
Ortigia
E’ l’isola collegata alla terraferma da due ponti:
Il Ponte Santa Luciae il Ponte Umbertino
Oltrepassati ci si ritrova …
Piazza Emanuele Pancalli
Da qui attraverso ..
Porta Marina
Unica porta rimasta dopo la demolizione delle possenti mura di cinta,volute dai Borboni per fortificare l’isola.
Immette in Via Ruggero Settimo e percorrendola osservo dall’alto essendo sopra le mura ..
Il Porto Grande
Si sviluppa nella baia naturale scenario di due importanti battaglie navali.
. La Guerra del Peloponneso
Combattuta dal 431 al 404 a.C. tra: la Lega del Peloponneso guidata da Sparta e la Lega di Delo guidata da Atene.
Si concluse con la supremazia di Sparta non solo sul territorio ma anche dell’oligarchia sulla democrazia.
Si divise in tre fasi …
La seconda si svolse in Sicilia, nel Porto di Siracusa.
Scaturì perché Segesta chiese aiuto ad Atene, in quanto attaccata da Selinunte alleata di Siracusa e questa di Sparta.
Ma la grande flotta ateniese fu distrutta, ed i soldati catturati furono imprigionati nelle latomie.
L’altra grande battaglia navale riconduce alle guerre puniche.
. Le Tre Guerre Puniche
Combattute tra il III ed II secolo a.C. il 264 e il 146 a.C. tra Roma e Cartagine.
Si conclusero tutte con la vittoria e la supremazia di Roma sul Mediterraneo.
Nella seconda guerra punica, l’assedio di Siracusa.
Perché quando il Tiranno di Siracusa, Geronimo, succede a Gerone II, rompe l’alleanza con Roma, e la chiede a Cartagine, i Romani guidati dal Console Marcello reagiscono assediando Siracusa.
Vinsero i Romani, ma i Siracusani si difesero fino allo stremo, grazie anche ad Archimede, ovvero alle sue macchine belliche: specchi ustori, catapulte, mano di ferro.
Mi sono piacevolmente persa immaginando gli eventi.
La Passeggiata Aretusa
E’ la verdeggiante via che costeggia il porto
Passo dalla storia al mito giungendo a …
Fonte Aretusa
E’ uno specchio d’acqua della falda freatica, scaturisce quindi dal sottosuolo e si riversa in mare.
La leggenda narrata da Ovidio invece racconta che ..
Aretusa era una ninfa, protettrice di tutte le acque correnti, le sorgenti, le fonti.
Alfio si innamorò di lei, spiandola mentre faceva il bagno nuda. Ma Aretusa che non ricambiava il sentimento si rifugiò ad Ortigia e chiese alla dea Artemide di trasformarla in fonte, pensando fosse la soluzione.
La fonte è particolare anche perché qui è apprezzabile ..
La Pianta del Papiro – Byblos.
La pianta che 5 mila anni fa era utilizzata dagli antichi egizi per creare i fogli su cui gli scribi scrivevano e che poi conservavano arrotolandoli.
Solo nella fonte e sulle sponde del fiume Ciane, unico territorio in Europa, la pianta cresce spontaneamente.
Il Fiume Ciane e le Saline di Siracusa si trovano all’interno di un area naturale protetta.
Da qui proseguendo linearmente ..
Il Lungomare Alfeo
Dove è un susseguirsi di ristoranti che invitano a gustare la buona cucina siciliana.
Si arriva cosi all’estrema punta, all’imboccatura del porto grande, qui …
Castello Maniace
Dal generale bizantino Giorgio Maniace che conquistò Siracusa per un breve periodo e nel 1038 volle costruire una fortificazione a difesa del porto.
Nel 1232 Federico II di Svevia sulla precedente fortificazione fece erigere il castello.
Ritorno a ritroso fino alla Fonte Aretusa e da qui..
Procedendo verso l’interno eccomi ..
In Piazza Duomo
Catapultata in un altro periodo storico e di conseguenza ammiro un diverso stile architettonico, qui tutto è ..
Barocco
E’ lo stile delle due chiese e dei palazzi che circoscrivono la piazza, ricostruiti in seguito al terremoto del 1693.
Bianco
E’ il colore che caratterizza gli edifici ma anche la pavimentazione, per l’utilizzo della pietra calcarea.
La prima cosa che ammiro è ..
La Chiesa di Santa Lucia alla Badia
Costruita sul precedente monastero delle monache cistercensi.
Il Seppellimento di Santa Lucia olio su tela di Caravaggio è qui custodito.
Santa Lucia è la Santa Patrona della città.
Nacque a Siracusa prima città dell’Occidente in cui fu fondata una comunità cristiana, e riposa a Venezia per una serie di vicissitudini storiche.
Di seguito ..
Il Giardino ed il Palazzo Arcivescovile
Sede della curia vescovile e del seminario risale al 1200, ma del periodo svevo rimane solo un’antica Cappella all’interno del cortile.
Il palazzo è stato più volte rimaneggiato,e l’ultimo restauro risale al 1800.
La Cattedrale della Natività di Maria Santissima
Per le tante stratificazioni racchiude letteralmente secoli di storia.
Sorge sulle fondamenta …
Tempio Ionicocostruito dai Siculi, VIII secolo a.C.
Successivamente ..
Tempio di Atena o Minerva, voluto dal Tiranno di Siracusa, Gelone, V secolo a.C.
Poi ..
Chiesa Paleocristiana voluta dal Vescovo Zosimo, in epoca bizantina.
Una piccola parte del tempio venne inglobata, pertanto le colonne doriche sono visibili sul lato sinistro sia all’interno che all’esterno della Chiesa.
Moschea durante la dominazione araba.
Chiesa normanna con Ruggero I, la decorazione della volta con mosaici risale al 1100
Chiesa barocca dopo il terremoto del 1693 che distrusse la facciata.
E’ stupefacente !
Oltre …
Il Palazzo del Senato o Vemexio
Progettato dall’architetto Giovanni Vemexio nel 600, su commissione del governo di città. Oggi sede del Comune.
Di fronte …
Palazzo Beneventano del Bosco
Risale al 400 ma nel 1778 il Barone Guglielmo Beneventano lo acquistò e lo fece ristrutturare nello stile dell’epoca il barocco.
Da qui proseguendo lateralmente al Duomo
Giungo a …
Piazza Archimede
Dove circondata da bei palazzi vi è ..
La Fontana di Diana
Risale al 1906 opera dello scultore Giulio Moschetti, rappresenta la Leggenda di Aretusa.
In evidenza : Diana o Artemide, la dea della caccia, Aretusa che si allungamentre si sta trasformando in fonte, Alfeo che la guarda meravigliato per ciò che sta accadendo.
In secondo ordine: 4 Tritoni divinità metà uomo e metà pesce, 2 sono in groppa a cavalli marini , 2 ai pistrici mostri marini con la coda di serpente.
Da qui proseguendo linearmente in Corso Matteotti o immettendosi nelle viuzze del corso.
Si arriva ..
Al Tempio di Apollo
Tempio doricorisale al VI° secolo a. C.
E dopo pochi metri realizzo di aver compiuto il periplo dell’isola, perché mi ritrovo nuovamente in Piazza Emanuele Pancalli.
Ed ai due ponti a est dei quali …
Il Piccolo Porto
E’ la piccola insenatura che accoglie barche da pesca e da diporto.
Sono affascinata da tutto ciò che ho visto, ma anche da ciò che continuo a vedere da più punti della città è ..
IlSantuario della Madonna delle Lacrime
In stile moderno voluto nel 1953 ma i lavori si conclusero nel 1994.
La struttura a cupola tronco conica è alta 103 metri , con pianta circolare e 18 ingressi.
Ubicata nell’antico quartiere di Acradina.
E’ stata davvero una giornata fantastica, e tanto mi sono immedesimata negli eventi, e nei personaggi che hanno reso unica questa bella città.
Ed ancora apprendo che l’illustre filosofo Platone ha visitato Siracusa per ben tre volte. Pertanto concludo con una sua frase alla quale forse pensava mentre passeggiava nella bella città.
Sono otto le città barocche – Patrimonio dell’Umanità
1 Scicli 2 Ragusa 3 Modica 4 Palazzolo Acreide
5 Noto 6 Caltagirone 7 Catania 8 Militello
Ricostruite in stile barocco in seguito al terremoto del 1693.
Val da Vallo
Il vallo era una circoscrizione amministrativa.
La Sicilia era suddivisa in tre valli:
Val di Noto – Val Demone – Val di Mazara
Tale ripartizione introdotta dagli arabi e rinnovata dal Re di Sicilia, Ruggero II, fu poi abolita nel 1812.
Il primo insediamento risale ..
All’età del rame
A 4.000 anni fa quando si stanziarono i Siculi.
Scicli si pensa derivi da Siclis, uno dei nomi con cui venivano indicati i Siculi.
Nel III secolo a.C.
Giunsero i Romani.
Poi .. le altre dominazioni.
Sul Colle San Matteo
L’antico nucleo, il sito archeologico, corrispondente alla città trogloditica.
La città trogloditica
Caratterizzata da case – grotta scavate nelle roccia.
L’abitato rupestre
Si estende su un fianco del Colle San Matteo snodandosi dalla cresta fino alla sottostante Valle di San Bartolomeo, da dove ci si incammina attraversando i vicoletti che introducono al sito.
La Valle di San Bartolomeo
E’ una gola calcarea, in questo già di per se suggestivo scenario …
La Chiesa di San Bartolomeo
Una delle più antiche appare imponente, maestosa, scenografica.
Anche l’interno è prezioso, contribuisce:
Il Presepe
Di Scuola Napoletana risale al XVIII secolo, realizzato in legno.
La Deposizione
Tela del XVII secolo è un’opera di Mattia Preti alias il cavaliere calabrese .
Cavaliere Calabrese
Perché nato in Calabria e per il titolo conferitogli da Papa Urbano VIII di Cavaliere di grazia magistrale in obbedienza dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Alzo lo sguardo ed in cima al Colle San Matteo, antico nucleo ..
Il Castello dei tre cantoni o Castelluccio
E’ sullo sperone roccioso ciò che resta del castello risalente al XIII° secolo, edificato molto probabilmente su un precedente fortilizio bizantino e/o arabo
Poco sotto a ridosso dello strapiombo ..
Il Convento della Croce
Risale al 500 e si sviluppa attorno a due chiostri trapezoidali.
Accanto …
La Chiesa di San Matteo
Edificata nel 700 su una precedente chiesa, era la Chiesa Madre.
Nel 1874 è stata abbandonata e per evitare ripensamenti il tetto è stato smantellato.
In Piazza Italia
La Chiesa Sant’Ignazio di Loyola
E’ l’attuale Chiesa Madre bellissima con le delicate decorazioni.
Proseguendo sempre linearmente l’essenza …
Via Francesco Mormino Penna
E’ molto elegante, accogliente , un susseguirsi di suggestioni.
I palazzi nobiliari
Sono tutti costruiti con la locale pietra calcarea.
Particolarissimo è …
Palazzo Beneventano
Ha due prospetti stilisticamente uguali inoltre si sviluppa in altezza pertanto si ha la sensazione di vedere un unico prospetto.
Interessante è ..
L’ Angolo
Sormontato da un cornicione è decorato con lo stemma della famiglia, la testa di due mori, e la Statua di San Giuseppe.
I Balconi
Le mensole sono decorate con maschere apotropaiche che raffigurano animali fantastici.
Le Finestre
L’arco di volta è decorato con maschere apotropaiche raffiguranti volti mostruosi.
Si arriva a Piazza Municipio
Qui ..
Il Palco della musica
Costruito nel 1928 per l’esibizione delle bande musicali.
Il Palazzo di Città
Sede del Comune è in stile neo rinascimentale, risale ai primi del 900 e per costruirlo venne demolito il Monastero delle Suore Benedettine.
E’ anche ..
Il Commissariato di Vigata
Riconoscibile da chi ama e segue la fiction ..
Il Commissario Montalbano tratto dai romanzi del grande Andrea Camilleri.
Di seguito …
La Chiesa di San Giovanni Evangelista
Si erge imponente, molto bello ed interessante l’interno che custodisce …
Il Cristo di Burgos
Una tela secentesca di provenienza spagnola che fa riferimento ad una scultura in legno del 300 venerata in Spagna, custodita nella Chiesa di Santa Maria a Burgos.
L’Iconografia è molto rara in Italia, tanto che esiste solo un’altro dipinto gemello in un oratorio a Gravedona, Como.
Raffigura Cristo con una veste bianca sacerdotale, sotto ai piedi due coppe argentate e un uovo di struzzo.
L’uovo di struzzo era l’emblema del corpo di Cristo, della sua morte e resurrezione, secondo la cultura cristiana medioevale.
Poco più avanti ..
La Chiesa di San Michele Arcangelo
Ricostruita nel 1700 su una precedente chiesa annessa all’ex convento di clausura delle suore agostiniane.
Antistante …
Palazzo Spadaro
Si sviluppa in lunghezza, la facciata presenta otto balconi le cui inferriate sono particolarmente decorate con motivi geometrici e floreali.
L‘Antica Farmacia Cartia
E’ un museo, ubicato in un ala del pian terreno del palazzo.
Risale al 1902 ed è perfettamente conservata negli arredi in stile liberty e nei suoi complementi: ampolle, ceramiche, bilancini, etc..
Infine …
La Chiesa di Santa Teresa
Ricostruita nel 1700 su una precedente chiesa annessa all’ex monastero di clausura delle suore carmelitane scalze.
Splendida giornata !
Anche questo tramonto è bellissimo, fotografato ..
A Mangia Bove
E’ una Guest house la tenuta immersa nella campagna ragusana con il panorama che spazia fino al mare, che abbiamo scelto per il nostro soggiorno.
Qui la bellezza, l’atmosfera rilassante e non meno importante la gentilezza e la professionalità dei proprietari assicurano una vacanza incantevole.
E’ il nome dato dai greci, per la forma a gomito del promontorio dove sorge, e del porto naturale a gomito che crea.
I Greci di Siracusa
Di stirpe dorica la fondarono nel 387 a.C.
Nel centro storico
Piazza Camillo Benso Conte di Cavour
E’ stata realizzata nel 186o, al centro della piazza la Statua di Cavour, sul basamento due bassorilievi, rappresentano il Congresso di Parigi, e la Proclamazione del Regno d’Italia, strettamente legati alla sua azione politica.
Introduce …
In Corso Garibaldi
Che conduce fino …
La Chiesa del Santissimo Sacramento
Risale al 1538, ma nel 1776 fu ricostruita quasi totalmente.
Che si affaccia in …
Piazza della Repubblica o del Teatro
Dove domina imponente …
Il Teatro delle Muse
E’ in stile neoclassico. Nel timpano, un bassorilievo raffigura le Nove Muse, ispiratrici delle arti, con Apollo, dio delle arti e Palemone, dio dei porti.
Che a sua volta si affaccia sul porto.
Il Porto
Nel molo nord
L’Arco di Traiano
Risale al 115 d.C., fu costruito per rendere omaggio all’Imperatore, che aveva fatto ampliare il porto a sue spese.
Dal prolungamento del molo nord ..
L’Arco Clementino
Risale al 700, costruito per rendere omaggio a Papa Clemente XII, che aveva voluto potenziare il porto, è posizionato parallelamente a quello di Traiano.
Il progetto fu affidato ad un’illustre architetto …
Luigi Vanvitelli
Ed immediatamente il pensiero va al suo più famoso e bellissimo progetto, la Reggia di Caserta, commissionatagli dal Re di Napoli, Carlo di Borbone.
Cosi come …
Nel molo sud
La Mole Vanvitellianao Lazzaretto
Progettò all’interno del porto, su un’isola artificiale di forma pentagonale, un edificio con la stessa forma geometrica.
Aveva più finalità, ma sopratutto accoglieva persone provenienti da zone non sicure, che dovevano sostare per 40 giorni prima di entrare in città, dunque dovevano stare in quarantena.
Oggi, conserva lo straordinario Museo Tattile Omero, inoltre si espongono mostre temporanee, e si svolgono eventi culturali.
Purtroppo non ho potuto fotografarli.
Invece alzando lo sguardo …
Il Colle Guasco
Dove i greci eressero ilTempio di Afodite
Oggi nell’area del tempio svetta il simbolo della città …
Il Duomo di San Ciriaco
Risale al 1230, è stato costruito con la pietra bianca del Conero, invece sono in marmo rosso, i due leoni posti ai due lati del portone.
Si arriva da una lunga scalinata, ma è preferibile farla in discesa, adesso per salire meglio prendere un taxi o la navetta.
Il Campanile
E’ successivo risale al 1314
La posizione regala una visione sul porto ancor più suggestiva
Adesso, la discesa in un susseguirsi ininterrotto di interessante bellezza e storia.
In Piazza del Senato
LaChiesa dei SS. Pellegrino e Teresa o Chiesa degli Scalzi
Realizzata nel 1706, nell’area di una precedente chiesa, dai Carmelitani Scalzi.
E’ particolare per l’interno a pianta circolare, e la grande cupola in rame.
Il Palazzo del Senato
L’edificio storico risale al 1225, è in stile romanico, ma sorge sull’area del Foro Romano, i cui basamenti e parti di colonne sono visibili.
Oggi, sede della Sopraintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali delle Marche.
Poco distante …
Palazzo Ferreti
Il cinquecentesco palazzo nobiliare, sede del Museo Archeologico Nazionale delle Marche.
In Piazza Benvenuto Stracca
Il Palazzo degli Anziani
Palazzo storico del 1200, sede del comune.
L’orologio a sei ore
Posto sul lato sinistro del palazzo, utilizza il sistema orario romano, in vigore dal 1200 .
Napoleone introdusse l’orologio a 12 ore.
Di fronte …
LaChiesadel Gesù
Costruita nel 16o5, fu ristrutturata nel 1743, dall’architetto Luigi Vanvitelli, il quale volle dare un andamento curvilineo, volendo cosi ricordare la curva dell’insenatura del porto.
Dopo aver attraversato la bella porta in via Bernabei
La Chiesadi San Francesco alle Scale
Risale al 1323, invece la grande scalinata al 1447, successivo anche il portale in stile gotico, realizzato da Giorgio Orsini da Sebenico nel 1454.
Proseguendo si arriva …
Piazza Plebiscitoo del Papa
E’ la più antica, realizzata alla fine del 400.
L’attuale nome risale al 1860, quando con plebiscito le Marche aderirono al Regno d’Italia.
Si può ammirare …
Il Palazzo del Governo con Torre Civica
Risale al 300, il quadrante dell’orologio è in pietra di paragone. Oggi è sede della Prefettura.
La monumentale scalinata
Nella sommità della scalinata ..
La Chiesa di San Domenico
E’ stata progettata nel 1763, la facciata in pietra d’Istria è rimasta incompiuta.
All’interno, sono particolarmente interessanti due dipinti, ovvero la Crocifissione di Tiziano, e l’Annunciazione del Guercino
A metà della scalinata …
La Statua di Papa Clemente XII
Realizzata per rendere omaggio a chi contribuì alla rinascita economica, concedendo il porto franco, ma anche culturale, inviando l’architetto Luigi Vanvitelli per potenziare il porto.
All’inizio della scalinata …
La Fontana di Piazza o Emiciclica
Realizzata nel 1817.
In Corso Mazzini
Cattura l’attenzione …
La Fontana del Calamo o delle 13 cannelle
Sono tredici le cannelle, che fuoriescono dalle altrettante bocche delle maschere, eccetto quella centrale realizzata in pietra, sono tutte in bronzo.
Si giunge subito …
In Piazza Roma
Realizzata nel 1860, abbattendo le cinquecentesche mura.
In evidenza …
Il Palazzo dell’Orologio
Di fronte …
La Fontana dei Cavalli
Realizzata nel 1758, nella vasca in alto, è posizionato un putto, nella vasca in basso, 4 cavalli marini e tra essi 4 delfini, per ricordare la tempesta e la calma, caratteristiche del mare.
Mi ritrovo cosi nuovamente in Piazza Cavour, si chiude cosi il cerchio e la visita alla città .
L’ultima cosa interessante che non ho visto ma che vi segnalo, si trova nella parte opposta al porto è …
Il Passetto
La spiaggia rocciosa, si accede da una scalinata, e da un ascensore panoramico, entrambi in prossimità del Monumento ai Caduti.
Nelle grotte che un tempo erano rifugio dei piccoli pescherecci oggi tanti i caratteristici locali.
Colgo l’ultima immagine, e mi viene in mente Seneca …
Appare maestoso con la grande cupola che esternamente è verde per il rivestimento in rame.
Uno per tutti e tutto per uno
E’ il motto inciso sullo stemma federale, disegnato in mosaico all’ingresso del palazzo.
Si affaccia su una piazza con 26 fontane, perché 26 sono i cantoni svizzeri.
Il Fiume Aare
La circonda su tre lati, rendendo la città ancor più suggestiva.
Il Duca Berthold V di Zahringen
Nel 1191 fondò la città.
Berna
Deriva dal tedesco bar – orso.
Perché la leggenda narra che il Duca catturò un orso nella sua prima battuta di caccia, svoltasi presso l’ansa del fiume.
Pertanto l’orso è il simbolo della città, da sempre molto amato, tanto che ..
La Fossa degli Orsi
Una delle attrazioni più visitate, è l’habitat creato per gli orsi lungo l’ansa del fiume sin dal 1857 .
Da antica fossa è oggi un parco di 6000 metri. Dunque è stato ampliato lo spazio in cui gli orsi possono muoversi ed inoltre sono state costruite delle grotte dove amano rifugiarsi.
Il centro storico è Patrimonio dell’ Umanità
Particolare per:
. I Portici
Che si estendono per 6 km.
. Le Fontane Rinascimentali
Costruite al posto dei vecchi pozzi di legno, sono 11 , e tutte decorate con figure allegoriche.
La Fontana del Suonatore di Cornamusa
. Negozi e Locali
Vivacizzano i bei portici.
I Negozi Scantinati
Susseguendosi lungo i portici, mi hanno colpito, proprio perché ricavati dagli scantinati, (persiane verdi)
. La Torre dell’Orologio Astronomico 1530
All’origine torre difensiva era l’ingresso ovest alla città.
L’orologio evidenzia oltre le fasi lunari anche il giorno, e lo zodiaco.
Il Carillon
Si anima con le seguenti figure meccaniche:
Il Giullare che danza.
Il Gallo che canta.
Crono, Dio del tempo, che gira la clessidra, indicando cosi lo scorrere del tempo.
Il Cavaliere che a colpi di martello scandisce il tempo.
Gli Orsi con armi e strumenti musicali che procedono in fila indiana.
. La Cattedrale San Vincenzo di Saragoza
Iniziata nel 1421 è in stile gotico.
La guglia è alta 100 metri, la più alta della Svizzera.
Il portale principale è caratterizzato da 234 figure in pietra arenaria, e rappresentano il Giudizio Universale.
Altra tappa interessante da non perdere è …
Il Museo Einstein – Museo di Storia di Berna
Dedicato al Premio Nobel per la Fisica Albert Einstein che visse in questa bellissima città dal 1902 per sette anni.
La Teoria della Relatività
Si narra nasce da un intuizione ispirata dall’osservazione dell’orologio astronomico.