Mazara del Vallo – Trapani – Sicilia -Italia

Si affaccia sul Mar Mediterraneo, e dista solo 200 Km da Tunisi.

Mazar – Rocca … Colonia Fenicia

La prima cosa che affascina arrivando è ..

Il Lungomare

Si estende per circa 8 Km.

Con la sua spiaggia ..

La Spiaggia Tonnarella

In parte libera, in parte occupata dai bei lidi.

Percorro il bel lungomare ed ecco …

La Grande Scalinata

Introduce nella via principale ..

Corso Umberto I

Ritorno alla scalinata e sulla destra …

In Piazza Mokarta

Dedicata al guerriero musulmano Mokarta, nipote del re di Tunisi, che nel 1075 tentò la riconquista della città.

L’ Arco Normanno

E’ ciò che resta del castello, voluto da Ruggero I d’Altavilla, in seguito alla liberazione dalla dominazione araba nel 1072

Costruito sulla precedente ..

Fortezza Araba

Alla dominazione araba si deve l’aggiunta del termine Vallo.

Vallo era la circoscrizione amministrativa con cui gli arabi avevano suddiviso la Sicilia, ovvero Val Demone – Val di Noto – Val di Mazara

Dove sorgeva parte del castello …

Villa Jolanda

La bella villa comunale, con alberi secolari.

Di fronte ….

La Cattedrale del Santissimo Salvatore

Voluta da Ruggero I ,edificata sulla precedente Moschea Grande, e ricostruita nel 600, nello stile dell’epoca, il barocco.

Si prolunga in Piazza della Repubblica

Accanto ..

La Statua di San Vito

Protettore della città.

Piazza della Repubblica

La bella piazza è delimitata ..

Dal Palazzo del Seminario

Voluto dal Vescovo Bernardo Gasco nel 1583, ma consegnato nel 1710, pertanto è in stile neoclassico ma con le contaminazioni subite nel tempo.

Decisamente d’impatto sono gli undici archi a tutto sesto, del porticato e del loggiato.

Ospita il Museo Diocesano

Esattamente di fronte …

Il Palazzo Vescovile

In stile neoclassico, XVI secolo

Da qui ci si addentra nel nucleo della città, che rappresenta una delle più interessanti testimonianze della dominazione araba in Sicilia.

La Kasbah

E’ il centro città, tipico delle città islamiche, architettonicamente si caratterizza per le viuzze strette e tortuose.

Sono molto belli i vicoletti animati da locali, e negozi molto curati, cosi come i vicoletti silenziosi, dove si ha la sensazione di essere fuori dal tempo.

In questo suggestivo dedalo di stradine ho la sensazione di essermi persa, ma quando attraverso l’ennesima viuzza eccomi in una bella piazza è ..

Piazza Plebiscito

Qui ..

Il Collegio dei Gesuiti

In stile barocco risale al 1672

Di fronte ..

Il Museo del Satiro Danzante

Museo archeologico ospitato all’interno dell’antica Chiesa di Sant’Egidio.

Dedicato al pezzo più prezioso, la statua del satiro danzante, realizzata dallo scultore greco Prassitele.

La statua, che danza in onore del Dio Dionisio è realizzata in bronzo, solo gli occhi sono in vetro.

Il Satiro è una figura della mitologia greca che abita nei boschi, e fa parte del corteo del Dio Dionisio, Bacco per i latini.

Accade, nel IV secolo a.C, che la nave che lo trasportava naufragò.

Fu trovato nel 1997 nel Canale di Sicilia, presso Mazara per puro caso da un peschereccio.

Nel museo anche le belle ..

Anfore da trasporto

Quanta bravura !!! Quanta bellezza !!!

Da qui, poco più avanti scorgo …

La Piccola Scalinata

Percorrendola mi ritrovo nuovamente sul bel lungomare.

Anche qui, tanti i bei locali dove assaggiare le prelibatezze del luogo, e dal momento che la città consta di una delle più imponenti flotte pescherecce d’Italia, cena a base di pesce .

Quanta bontà !!!

Al Ristorante Altavilla

Merita l’assaggio una peculiarità, il Gambero Rosso di Mazara, assicuro che dire squisito è riduttivo.

Rientro conquistata da questo luogo, che non immaginavo cosi bello, curato, attrattivo.

Giugno 2022