Sul Golfo di Castellamare, delimitato dal promontorio di Capo Rama e Capo San Vito
Terra sinus – terra del golfo
Borgo marinaro, Feudo dei Baroni La Grua Talamanca, Principi di Carini.
E’ oggi ambita meta turistica, per il suo mare limpido, per la spiaggia di sabbia dorata, per le pareti rocciose a strapiombo sul mare, e le suggestive calette.
Palazzo D’Aumale
Palazzo nobiliare, oggi Museo Regionale di Storia Naturale, e Museo del CarrettoSiciliano.
Il porticciolo turistico
Dall’affaccio sul porto..
La Panchina Andrea Camilleri
Dedicata al grande scrittore, è in ceramica a forma di libro.
Proseguendo verso l’interno in Piazzetta Viviano …
La Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio
Poco distante …
La Fontana Dama Blu
Poco oltre ..
La Statua dello Schietto
Raffigura lo scapolo, schietto in gergo siciliano, che solleva con una sola mano, un albero addobbato con nastrini colorati e sonagli, i ciancianeddi.
L’ omonima festa spiega il dettaglio …
La Festa degli Schietti
Si svolge il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua.
Il sabato, un melangolo, albero di arance amare, di circa 50 Kg viene scelto, tagliato,ed infine addobbato con tessuti colorati e sonagli, i ciancineddi.
La domenica, lo schiettu, percorre le vie del borgo su un carretto siciliano con accanto il melangolo, giunto sotto casa della fidanzata, la zita, darà prova della sua forza, sollevando l’albero con una sola mano.
Palazzo Cataldi
Palazzo nobiliare, oggi sede della Biblioteca Comunale.
Le belle stradine sono animate da tanti locali
Tanti i locali che movimentano anche Piazza Duomo ..
Dove si erge maestoso …
Il DuomoMaria Santissima delle Grazie
Costruito su una precedente chiesa tra il 1713 e il 1736. Successive sono le due torri campanarie, 1908.
Sorge su un precedente villaggio, distrutto dal re normanno, Guglielmo I.
Fondato dai Marchesi Aleramici, di origine franca, la famiglia dal capostipite Aleramo si è ramificata, i Marchesi di Monferrato, il ramo più noto.
Successivamente nel 1163 ..
Per volere del re normanno, Gugliemo II, rinasce dall’insediamento dell’accampamento militare – castrum armorum
Pertanto nel 1862
Armerina
Venne aggiunta per ricordare la fondazione dal Castrum Armorum
Urbs Opulentissima
E’ il titolo conferitogli da Carlo V, nel 1512.
La scoperta della città ha inizio dal punto più alto, qui …
Il Castello Aragonese
Risale al IV secolo, voluto da Re Martino I il Giovane, poi rimaneggiato nel 500
Poco oltre …
LaCattedrale Maria Santissima delle Vittorie
Costruita tra il 1604 e il 1719, su una precedente chiesa. Nel lungo periodo in cui è stata costruita, ha subito la contaminazione sia dello stile gotico che del barocco.
Il campanile, alto 40 metri, risale alla chiesa precedente.
La cupola verde, di 76 metri d’altezza, è la più alta della Sicilia
All’interno, il battistero realizzato da Antonio Gagini, grande scultore e architetto, operò sopratutto in Sicilia.
Accanto …
Palazzo Trigona della Floresta
Palazzo nobiliare in stile tardo barocco, oggi sede del Museo della Città e del Territorio
Ripercorrendo a ritroso le deliziose stradine
In Piazza Garibaldi …
LaChiesa di San Rocco
In stile barocco, realizzata in pietra arenaria.
Accanto …
Il Palazzo di Città
In origine Corte Capitanale o Corte di Giustizia, oggi centro culturale, in stile barocco.
Tra le incantevoli viuzze il Siciliartegusto, è il locale dove gustare le tipicità del territorio tra le belle ceramiche siciliane.
Ancora bellezza a 3 Km di distanza dal borgo, nella valle del Fiume Gela alle pendici del Monte Mangone .
La stupefacente testimonianza di epoca romana, sito UNESCO, è ..
La Villa Romana del Casale
Costruita tra il III e IV secolo a.C., periodo tardo imperiale
Circondata da un grande podere, latifondo, produceva olio, grano, vino.
Era una residenza di lusso che secondo alcuni studiosi apparteneva a Lucio Populonio, Governatore della Sicilia e Console Romano.
Secondo altri all’ Imperatore Massimiliano Erculeo, Imperatore della prima Tetrarchia.
E’ il reperto archeologico con mosaico pavimentale eccezionale per qualità artistica, ed estensione.
Nel 1161, fu distrutta da un incendio e in seguito ricoperta da una valanga di fango proveniente dal Monte Mangone, ma grazie a questa copertura è stata protetta.
Per visitare la villa soffermandosi e ammirare nei dettagli gli splendidi mosaici che tanto raccontano, due ore son passate velocemente.
Adesso, anche se in sintesi vediamo insieme le suggestioni più stupefacenti, e le curiosità più entusiasmanti.
La villa che si sviluppa in 48 ambienti è suddivisa in 4 sezioni :
1 Ingresso 2 Terme 3 Peristilio quadrangolare 4 Peristilio ovoidale
L’Ingresso
A tre arcate immette in un cortile a pianta semicircolare
. Le Terme
L’impianto è completo, formato da:
Apodyterium – Spogliatoio
Tepidario, con una vasca di acqua tiepida
Calidario, con una vasca d’acqua calda
Laconicum, riscaldato con aria calda secca
Frigidario, con una vasca d’acqua fredda
La stanza dei massaggi, effettuati con oli e unguenti profumati
La palestra, per svolgere gli esercizi ginnici.
Il mosaico all’ingresso rappresenta il rito di benvenuto per gli ospiti, raffigura al centro laDomina – la padrona di casa, ai lati probabilmente i figli e di seguito le ancelle che portano i cambi d’abito, e la cassetta con unguenti per il massaggio.
3 Il Peristilio
Nell’architettura romana, era il portico con colonne che delimitava all’interno della casa, nella zona centrale, un cortile che generalmente conteneva alberi, piante e fontane.
Nel Peristilio quadrangolaredella villa, al centro una grande fontana monumentale a tre vasche .
Il mosaico che decora tutti i lati del porticato, raffigura protomi di animali, leoni, cavalli, orsi, tigri, cinghiali, all’interno di un cerchio formato da una ghirlanda d’alloro, inscritto in un quadrato.
Attorno al porticato si snodano stanze di servizio, cucine, sale da pranzo, sale d’intrattenimento per gli ospiti come la sala della musica, sala della danza.
In tutte le stanze bellissimi mosaici eseguiti da artisti nord africani.
Raffigurano scene di caccia e di giochi, flora e fauna, eroi e divinità, disegni geometrici.
Il pavimento geometrico
Indica generalmente la funzione di sala per attività di servizio
Pavimento con decorazione geometrica e figurata
Indica probabilmente la sala da pranzo, sono raffigurati nei tondi i busti delle 4 stagioni, alternati a pesci e volatili.
Il pavimento della grande caccia
E’ in un lunghissimo corridoio
Raffigura la cattura di belve feroci ed esotici, da esibire negli spettacoli durante i giochi nelle arene.
E’ molto suggestivo perché ricco di particolari, ne ho colto due:
La Cattura dell’ Elefante
LaCattura del Rinoceronte
Dal corridoio si accede ad una grande sala absidata, è ..
La Basilica
Nell’architettura romana, era nella sua forma più semplice una costruzione a pianta rettangolare,con all’estremità l’abside. Era il luogo per le riunioni pubbliche, e dove si amministrava la giustizia.
Pertanto il dominus, riceveva gli ospiti, e amministrava la giustizia, dall’area sopraelevata dell’abside.
Ai due lati della basilica vi erano rispettivamente le stanze private, da una parte del dominus e dall’altra della domina e dei loro figli.
Il Pavimento Circo dei Bimbi
Probabilmente anticamera alla stanza da letto dei figli, raffigura quattro aurighi bambini su quattro bighe ciascuna trainata da volatili che corrono attorno alla spina di un circo. Il vincitore riceve la palma della vittoria.
Il pavimento delle palestrite
Interessante testimonianza che anche le donne praticavano sport.
Sono raffigurate delle atlete che indossano il tipico completo usato nelle gare atletiche, un bikini ! ?
Intente a disputare una gara, che comprende: esercizi con i manubri, il lancio del disco,la corsa, la palla a mano, i cerchi.
Le atlete che si sono cimentate con i cerchi sono le vincitrici, una già incoronata con una ghirlanda, e con la palma della vittoria, l’altra che sta per essere premiata, tiene in mano il cerchio che veniva fatto rotolare spingendolo con un bastoncino.
Il disegno geometrico nell’angolo in alto a sinistra indica che il precedente pavimento è stato coperto da un mosaico figurato, probabilmente perché danneggiato o per adeguare la stanza ad un cambiamento di utilizzo.
Quanta bellezza, sono estasiata.
Proseguendo ..
Il Peristilio Ovoidale
Era la sala utilizzata per i banchetti.
Lateralmente alcune stanze probabilmente stanze da letto per gli ospiti.
Il mosaico che decora tutto il porticato, raffigura vari animali tra girali d’acanto.
Eccoci fuori dalla villa, giunti al termine di questo interessantissimo percorso, ed ecco nel verde, la scultura in marmo di Carrara ben inserita in questo suggestivo contesto, la bella scultura è del grande artista Igor Mitoraj.
Infine, ancora una stupefacente testimonianza è …
L’AcquedottoPrivato
Realizzato per fornire l’acqua esclusivamente alla villa.
Ogni volta che ritorno nella bella Milano, resto affascinata e sorpresa nell’apprendere quanto devo ancora scoprire.
Pertanto acquisisco che sono la testimonianza di un industrioso passato le suggestive …
Case di Ringhierao Case Ballatoio
Sono appartamenti in palazzi da due a sei piani, i palazzi sono posti in modo tale da delimitare un cortile interno, dal cortile le scale che portano ai piani superiori.
In ogni piano vi è un ballatoio ovvero un balcone continuo con ringhiera di metallo, è caratteristico perché si estende lungo tutto il piano, ed è da qui che si accede agli appartamenti.
Il pian terreno ospitava le botteghe artigianali, oggi invece eleganti negozi.
Sono la testimonianza di un laborioso passato, perché è in seguito alla rivoluzione industriale, ed alla conseguente emigrazione, che nasce l’esigenza di accogliere il ceto operaio.
Osservando questa tipologia di abitazione immagino la quotidianità che inevitabilmente era di condivisione e solidarietà.
Oggi, sono state rivalutate, e sono una scelta di tendenza, sopratutto dei giovani, l’augurio è che vengano rivalutati anche i nobili sentimenti che le animavano.
Sono per lo più nella bella zona dei Navigli(vedi art.Milano – Maggio 2019)
Restando indietro nel tempo, ecco uno dei ristoranti storici, che in questo periodo dell’anno è avvolto dalla magica atmosfera del Natale.
Ubicato a poca distanza dalla città, è il fantastico…
Al Garghet
Gracidare delle rane, questo è il significato in gergo milanese,ciò deriva dal fatto che si trova immerso nella bella campagna.
Naturalmente il menù è tipico, dal risotto alla milanese, alla cotoletta con i pomodorini.
Con sorpresa mi accorgo della bella opera che decora una parete del locale, si, rappresenta le case di ringhiera.
Ed ancora magia a pochi passi dal Duomo, in Via Mazzini, la fiabesca ..
Rabbit Hole
La sala da tè, ispirata alla celebre fiaba Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol, pseudonimo dello scrittore inglese Charles Lutwidge Dodgoson, scritta nel 1865.
Tutto è un riferimento alla storia di Alice, la bambina che sogna di seguire un coniglio bianco, ma la curiosità spingerà Alice fino alla tana del coniglio, a tal punto che cadrà dentro la tana, ed è cosi che Alice incontrerà personaggi surreali, e vedrà oggetti animarsi, dunque vivrà tante avventure ritrovandosi in un mondo fantastico.
E’ ubicato il bel lago artificiale, alle pendici del Monte Soro, la vetta più alta dei Nebrodi, nella faggeta Sollazzo Verde.
Luogo ideale per il Martin Pescatore,ilGermano Reale, l’Airone Cinerino
Cosi come per …
La Rosa Canina
E’ la specie di rosa spontanea più comune in Italia, si trova spesso nel sottobosco.
Tra Ottobre e Novembre si ha la maturazione delle bacche, invece da Maggio a Luglio fiorisce.
E’ una pianta officinale, utilizzata sopratutto per l’alto contenuto di Vitamina C.
In Sicilia, il lago è uno dei luoghi più belli dove poter ammirare ..
Il Foliage – Fogliame
Parola inglese in uso dal XII secolo, indica il cambiamento di colore delle foglie, che dal verde vira al giallo, ed infine al rosso.
E’ uno spettacolo della natura che si verifica in autunno, ma il prolungamento eccessivo della stagione estiva ha ritardato questo incantevole caleidoscopio, pertanto posso solo apprezzare il primo accenno.
Alle pendici del MonteSubasio … il borgo dei fiori!
Fondato dagli Umbri
Conquistato dai Romani
Hispellum
E’ la Splendidissima Colonia Julia, come sancito dal primo imperatore romano, Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto.
Testimonianza del glorioso passato è ..
La Cinta Muraria
Risale al I secolo d.C., ed è ben conservata cosi come le 5 porte d’accesso alla città.
Porta Consolare – Porta Urbica – Porta Venere – Porta dell’Arce o dei Cappuccini – Arco di Augusto
Porta Consolare
E’ la porta principale d’ingresso
Proseguendo ..
In Piazza della Repubblica
Palazzo Baglioni
La Famiglia Baglioni, Signori di Perugia, Conti di Spello, governarono per più di un secolo dal 1438 al 1540.
Di fronte ..
Il Pellegrino di Assisi
Opera dello scultore umbro Norberto Proietti, la statua in bronzo raffigura un giovane San Francesco a cavallo, di ritorno dalla guerra tra Assisi e Perugia.
La FontanaOrnamentale
Risale ai primi del 900
Poco più avanti …
La Collegiata di Santa Maria Maggiore
Risale al XIII secolo, costruita sui resti di un precedente Tempio, comprende: il Palazzo Priorale oggi residenza del parroco (a destra), ed il Palazzo dei Canonici (1522) oggi sede della Pinacoteca Civica (a sinistra).
All’interno della Chiesa …
LaCappella Baglioni
Decorata con un ciclo di affreschi realizzati da Bernardino di Betto Betti, noto come Pinturicchio, (piccolo pintor – piccolo pittore) il soprannome deriva dalla sua corporatura minuta, egli lo fece proprio e lo usò per firmare le sue opere, è uno dei grandi maestri della scuola umbra.
Proseguendo lungo Via Cavour ..
La Chiesa di Sant’Andrea 1025
All’interno la pala d’altare, Madonna con Bambino e Santi, opera pittorica del Pinturicchio.
La via principale, ed i bei vicoletti sono sempre colorati da splendidi fiori, con i quali si realizzano le suggestive ..
Infiorate del Corpus Domini
Ogni anno per la festa cattolica del Corpus Domini (nona domenica dopo la Pasqua), gli artisti realizzano dei tappeti floreali, dislocati lungo le vie del centro per un percorso di 1,5 Km.
Inoltre da questa passione per i fiori nasce nel 2017 ..
L’Acqua ai Fiori di Spello
“I profumi che raccontano le splendide fioriture delle valli umbre“.
Successivamente anche saponi, creme e tanto altro
Nel punto più alto ..
La Chiesa di San Severino
In stile romanico risale al IV secolo.
All’interno l’opera Nascita del Battista, di Pietro Cristoforo Vannucci, noto come Peruginoo Divin Pittore, tra i grandi maestri della scuola umbra.
Risale al 600il convento sorto intorno la Chiesa, che da allora ospita i Frati Cappuccini.
Torre di San Severino
Costruita nel XV secolo, a pianta quadrangolare è inglobata al convento adiacente.
Porta dell’Arceo dei Cappuccini
Da qui …
IlBelvedere dei Cappuccini
Per ammirare la bella e verdeggiante valle.
Al termine di questa splendida giornata ..
Delfina Palace Hotel, scelto per il nostro soggiorno.
E’ ubicato il bel borgo medievale, che risale al XII secolo.
La Famiglia Trinci, Signori di Foligno dal 1305 al 1439, realizzò il primo opificio per la produzione di tessuti pregiati, sfruttando la presenza dell’acqua che percorre il bel borgo.
Vi scorre appunto il Fiume Menotre, e nel suo fluire attraverso un sistema di canali, cascate, e chiuse indirizzato verso l’opificio.
L’energia idroelettrica prodotta azionava i telai.
Oggi possiamo solo immaginare la ricchezza, e la vitalità del borgo dovuta alla laboriosità dei suoi abitanti.
Ma anche se la quotidianità nel bel borgo è sopita, perché la fiorente attività tessile non esiste più, resta la bellezza, e l’incanto di un luogo fiabesco.
Penso a quanti splendidi luoghi regala questo nostro mondo, immersa nella favolosa atmosfera di questo delizioso piccolo borgo.
Si estende il bel borgo, protetto dal Monte Cavallo.
Valle Isarco – Val Pusteria – Val Venosta – Val d’Adige
Sono le 4 valli principali della regione.
Il Monte Cavallo
E’ la terrazza soleggiata di Vipiteno, cosi definito perché sempre soleggiato svetta sopra Vipiteno, è talmente vicino al bel borgo che lo si raggiunge con la cabinovia.
In inverno ..
Sciare è scontato, lo sono anche le escursioni con le racchette da neve, le ciaspole, cosi come provare la pista da slittino più lunga d’Italia, o le accoglienti baite dove gustare le specialità gastronomiche, scontato si, ma bellissimo!
In estate …
Le tante escursioni, e tra queste l’escursione circolare del monte, e poi le passeggiate per giungere alle malghe aperte solo d’estate, perché solo in questa stagione si pratica l’alpeggio, bellissimo!
Alpeggio
E’ il pascolo estivo in alta montagna, le mucche da Giugno a Settembre vengono portate in montagna e fatte pascolare in alta quota.
La Malga
Comprende la casa, la stalla, ed i locali in cui i malgari lavorano direttamente il latte ottenendo cosi i prodotti di malga, formaggi , burro , e tanto altro, fermarsi a gustare queste prelibatezze, che bontà!
Che splendore, cosi come è splendido il borgo fondato ..
Dai romani nel 14 a.C. , fu il generale Druso, che volle qui un accampamento militare che chiamò Vipitenum.
Il simbolo è …
La Torre delle Dodici
Risale al 1474, ed è alta 46 metri la bella torre d’avvistamento.
Caratteristiche sono …
Erker – le finestre a bovindo – bow window
Sono ad arco e sporgenti verso l’esterno, sempre adornate da splendidi fiori.
Il Palazzo Comunale
La Statua di San Giovanni Nepomuceno1739
La Chiesa del Santo SpiritoXIV secolo
Infine …
In Piazza Città
Tre sono gli appuntamenti entusiasmanti …
. Il Mercatino di Natale
Dal 25 Novembre la piazza si arricchisce con le tante casette di legno, che deliziosamente addobbate espongono vari oggetti natalizi, esposti anche nelle tante bancarelle che si snodano nella bella via principale.
. La Sagra dei Canederli
Si svolge il 10 Settembre, i canederlio gnocchi di pane, sembrano delle grandi polpette, tutti molto buoni sia salati che dolci ma quelli della tradizione sono i canederli allo speck.
. Le Giornate dello Yogurt
Si svolgono nel mese di Luglio le degustazioni dell’ottimo yogurt della Cooperativa Latteria Vipiteno
Quanta bellezza !!!!
Lasciando questo incantevole luogo, la mia attenzione è catturata dai bellissimi …
Campanili Rossi
Svettano tra le splendide valli, e indicano che lì sorge un piccolo borgo.
E’ necessario che siano ben visibili d’estate quando tutto è verde, e d’inverno quando tutto è bianco, sono un punto di riferimento, ovvero orientamento per i viaggiatori, e protezione per la comunità, sono ilsimbolo del territorio.
Particolarmente suggestivo è ..
Il Campanile di Curon
Perché solo una parte del campanile emerge dal Lago di Resia , a differenza del Borgo diCuron , in Val Venosta , totalmente sommerso.
Si adagia il delizioso borgo, accolto dalle splendide Dolomiti.
Dolomiti – Patrimonio dell’Umanità
Sono i monti che formano le Alpi Orientali, e si estendono in un area che include i territori di tre regioni: Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, e cinque provincie : Trento, Bolzano, Belluno, Pordenone, Udine.
Il nome deriva ..
Dal geologo franceseDolomieu, il quale scoprì le caratteristiche del minerale che le compone, dolomia, che conferisce il particolare colore chiaro, pertanto anche detti monti pallidi, ma la luce dell’alba e del tramonto le colora di rosa .
Enrosadira è il fenomeno che spiega il perché, ed è legato alle origini, infatti la catena montuosa, 250 milioni di anni fa era sommersa dal mare, pertanto è composta da conchiglie, alghe, coralli, e poi 70 milioni di anni fa emersero.
La Marmolada
E’ la vetta più alta
Ma qui le più famose e suggestive vette sono ..
Le Tre Cime di Lavaredo
E’ possibile effettuare il giro delle tre cime tra i sentieri, inoltre il dislivello è lieve, ciò consente una bella camminata, il percorso di 10 Km si effettua in 4 ore circa, unico intoppo la pioggia che non mi ha consentito di fare l’invitante escursione.
Nella rotonda che introduce al bel borgo medioevale ..
La Scultura delle Tre Cime di Lavaredo
E’ incantevole per le sensazioni che suscita un borgo medievale inserito in un tipico paesaggio di montagna, pertanto vi è anche un fiume che lo attraversa ..
Il Fiume Drava
Affluente del Danubio, che dopo 10 Km circa oltrepassa il confine con l’Austria.
Nel centro storico, la prima cosa che ammiro è ..
La Chiesa Collegiata di San Candidoe Monastero
Ricostruita nel 1240 su una precedente chiesa, è in stile romanico.
A poca distanza nella vivace via principale ..
La Chiesa Parrocchiale di San Michele
Risale al 1200, ma nel 1735 è stata ristrutturata nello stile dell’epoca, il barocco.
Passeggio letteralmente abbracciata dai monti, incuriosita dalle tante botteghe artigiane, e dalle tipicità gastronomiche del territorio, primo fra tutti lo speck, e la sensazione è splendida.
D’inverno quando tutto è innevato, immagino l’ulteriore bellezza.
In dialetto siciliano, si indicano i preti, pertanto è cosi chiamato perché a loro si deve la nascita del borgo.
I Padri Gesuiti del Noviziato di Palermo
Nel 5000 acquistarono delle terre, e realizzarono una grande Azienda Agricola.
Nacque cosi il villaggio che divenne la residenza dei coloni, ma nel 1767 anno in cui l’Ordine dei Gesuiti venne soppresso, l’azienda fallì.
I terreni passarono ..
Al Principe Henry d’Orléans, Duca d’Aumale
Pertanto il villaggio divenne la residenza dei viticoltori, perché il principe convertì l’attività in Azienda Vitivinicola, dove veniva prodotto il pregiato vino, Moscatello dello Zucco.
Nel 900 la decadenza ma nel 2000 la ripresa
L’Imprenditore Giuseppe Gaglio
Sostenuto dai pochi abitanti ha dato vita al bellissimo borgo.
Indaco e ocra, sono i due colori che insieme al bianco caratterizzano le belle case.
Dall’architetto spagnolo Antoni Gaudì, tra i massimi esponenti del modernismo catalano, hanno tratto ispirazione.
Questo è lo splendido risultato …
E’ tutto un divenire, tanto è in ristrutturazione, tanto altro è stato realizzato.
Si può visitare anche l’interno, pertanto entriamo insieme …
Saliamo le scale della deliziosa scala a chiocciola …
L’essenziale stanza da letto …
Incantevole, come le tante belle frasi sparpagliate sui muri.
Interessante è il Laboratorio Museo
Infine ..
Da Camurria, negozio di souvenir e prodotti tipici.
Camurria – seccatura, in gergo è un intercalare, precisamente chi camurria – che seccaturia e si ‘nacamurria – sei fastidioso/a
Concludo questo splendido percorso con il desiderio di ritornare per scoprire i nuovi progetti, e con in mente una frase da suggerire ..
Sono otto le Città Barocche Patrimonio dell’Umanità
1 Militello2 Catania 3 Caltagirone 4 Noto
5 Palazzolo Acreide6 Ragusa 7 Scicli 8 Modica
Ricostruite in stile barocco, in seguito al terremoto del 1693
Val da Vallo
Il Vallo era una circoscrizione amministrativa.
La Sicilia era suddivisa in tre valli: Val di Noto – Val di Mazara – Val Demone
Tale ripartizione introdotta dagli arabi, e rinnovata dal Re di Sicilia, Ruggero II, fu abolita nel 1812.
Sull’origine sono due le ipotesi, è …
Mellis Tellus – Città del Miele – fondata dai Greci
Militus Tellus – Cittàdei Soldati – fondata dai Romani
La seconda ipotesi è la più probabile, accadde che i soldati di Marco Claudio Marcello, durante l’assedio di Siracusa, 2 guerra punica, per scampare alla peste si stabilirono nella collina dall’aria salubre e l’acqua limpida.
Con un lungo salto in avanti nel tempo, del periodo feudale è ..
IlCastello Barresi – Branciforte
Voluto nel 1303 dal Barone Barresi, e nel 1575 ingrandito e rimaneggiato dal Marchese Barresi Branciforte
Il Feudo di Militello
Il Barone Abbo Barresi ricevette l’investitura di Signore di Militello, per volere del Re Federico II D’Aragona.
Successivamente …
Il Marchese Vincenzo Barresi Branciforte, per volere del Re Filippo II d’Asburgo, fu investito del titolo. La famiglia detenne il marchesato fino al 1812.
Nel 1812, la Costituzione Siciliana concessa dal Re Ferdinando II di Borbone, decretò l’abolizione del feudalesimo.
Del castello oggi rimane solo…
La Torre Cilindrica e la Porta di Terra
La Fontana della Ninfa Zizza
Voluta nel 1607 dal Principe Francesco Branciforte, per festeggiare la realizzazione del primo acquedotto della città.
Proseguendo linearmente lungo la bella via ..
Si arriva ..
Al Santuario Santa Maria della Stella1722
Di fronte ..
Palazzo Majorana della Nicchiara
Proseguendo lungo Corso Umberto I, in Piazza Vittorio Emanuele …
La Chiesa di San Nicolò e del SS. Salvatore1721
Di fronte ..
Palazzo Liggieri
Procedendo lungo Corso Umberto I , in Piazza Municipio …
LaChiesa ed Abbazia di San Benedetto
Voluta nel 1614 dal Marchese Francesco Branciforte e dalla moglie Giovanna d‘Austria.
Il Monastero Benedettino
Oggi sede del Comune è per estensione il terzo in Sicilia, dopo il Monastero di San Nicolò l’Arena di Catania, e quello di Monreale.
All’interno ..
La Statua della Madonna del Rosario
Donata dalla Principessa Donna Giovanna d’Austria, per rendere omaggio al padre, Giovanni D’Austria, volendo ricordare la vittoria conseguita nella Battaglia di Lèpanto, battaglia navale, tra le forze della Lega Santa alla guida di Don Giovanni D’Austria, e quelle dell’Impero Ottomano.
La statua raffigura la Madonna con in braccio Gesù Bambino, che poggia i piedi su una mezza luna.
Il bel percorso ricco di fascino e storia mi ha fatto scoprire ciò che non immaginavo, un incantevole piccolo borgo antico.
Lasciato il borgo, in lontananza ancora un’immagine cattura la mia attenzione, è ..
IlLago Lentini
Un lago artificiale, oggi un’importante oasi naturalistica, habitat di molte varietà di piante, uccelli, e pesci.
In origine ..
Lacuus Erculeus
Narra la leggenda che Ercole, figlio di Giove, portando in dono a Cerere, Dea delle messi, la pelle del leone Nemeo da lui sconfitto, sia rimasto colpito dalla bellezza del luogo, tanto da creare un lago.
In realtà ..
Lago Biviere – vivaio di pesci
Secondo alcuni studiosi è d’origine araba, secondo altri furono i cavalieri templari alla fine del XII secolo a realizzarlo, il fine far diventare l’area una riserva di caccia e pesca.
Concludo con una frase che mi viene in mente, è del grande pittore siciliano, Renato Guttuso.